Innovazione in gara a Padova: 100 partecipanti alla prima edizione del Club DII Innovation Contest
A Padova la prima edizione del Club DII Innovation Contest: vincono Orbitalink e Furniture as a service.
PADOVA – Un debutto che lascia il segno: la prima edizione del Club DII Innovation Contest, promossa dal Club DII con il supporto del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, ha riunito 100 partecipanti e presentato 10 progetti innovativi capaci di coniugare tecnologia, imprenditorialità e visione. La finale, ospitata giovedì 13 novembre negli spazi di Le Village by CA Triveneto, ha visto trionfare Orbitalink e Furniture as a service, idee nate dall’incontro tra giovani talenti e aziende del territorio.
L’evento: studenti, ricercatori e imprese in sinergia
Il contest ha coinvolto un mix di studenti, dottorandi, ex studenti del DII e imprese partner – Xylem, Irinox, 3B e Carel – in un percorso di formazione, mentorship, sviluppo progettuale e pitch finali.
I dieci progetti selezionati erano stati presentati il 7 ottobre durante l’evento di lancio, poi perfezionati nei gruppi di lavoro grazie all’aiuto di esperti e alla middle review del 30 ottobre, momento decisivo per ricevere feedback e migliorare le proposte prima della finale.
Dughiero: “Creatività e spirito imprenditoriale fioriscono nei giusti contesti”
Per Fabrizio Dughiero, direttore del DII, il successo dell’iniziativa conferma l’importanza di creare spazi in cui idee e competenze possano incontrarsi:
«La creatività e la propensione all’imprenditorialità germogliano quando si mettono in contatto la voglia di fare degli studenti, la conoscenza delle imprese e il sapere dei ricercatori e docenti», ha dichiarato.
I progetti vincitori
Primo premio – Orbitalink
Promosso dai laureati in Ingegneria aerospaziale Enrico Bertuzzo e Gioele Graziani, Orbitalink si aggiudica:
3.000 euro di premio,
l’accesso gratuito all’Acceleration Program sviluppato con Gellify.
Il progetto propone una piattaforma online per la vendita e l’elaborazione dei dati satellitari, pensata per rendere questa enorme mole di informazioni finalmente accessibile e fruibile anche a utenti non esperti.
L’idea risponde a una criticità attuale: i dati satellitari, utilissimi per tecnologie agritech e assicurative, sono spesso di difficile interpretazione. Orbitalink offre un marketplace organizzato per applicazioni concrete, con analisi predittive basate su intelligenza artificiale e dati storici, facilitando l’acquisto, la lettura e l’utilizzo dei contenuti per migliorare il business.
Secondo premio – Furniture as a service
Il progetto è stato sviluppato dagli studenti Ilaria Andolfatto, Alessandro Burtini, Fabio Ferrari, Margherita Gnes e Giusto Francesco.
La loro idea introduce un modello innovativo per il settore delle case vacanza: un servizio in abbonamento che offre ai proprietari arredi di qualità, interior design personalizzato, manutenzione e rinnovo periodico.
L’obiettivo è migliorare l’attrattività degli appartamenti destinati ai bnb, integrando strumenti di intelligenza artificiale e realtà aumentata per ottimizzare la resa degli ambienti. Secondo le stime del team, il servizio potrebbe aumentare del 30% il prezzo per notte e del 20% il tasso di occupazione.
La competizione e il valore per gli studenti
La finale ha visto sfidarsi:
i quattro progetti sviluppati con le aziende partner,
due proposte nate dai dottorandi DII,
altri quattro ideati da studenti ed ex studenti.
La giuria, composta da docenti, esperti e rappresentanti delle imprese, ha valutato i pitch considerando innovazione, utilità, sostenibilità, potenzialità di mercato e chiarezza espositiva.