Sant’Anna d’Alfaedo (VR), 13 gennaio 2025 – Oreste, un cinquantenne di Sant’Anna d’Alfaedo (VR), è stato recuperato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento dopo essere stato ritrovato nella mattinata di oggi in gravi condizioni, a seguito di una notte trascorsa all’addiaccio. L’uomo, che ieri non aveva fatto ritorno dalla sua abituale passeggiata, era stato dato per disperso, e le ricerche erano iniziate la sera precedente nella zona di Ceredo, dove era solito passeggiare con il suo cane Giulio.
Le ricerche e il ritrovamento
Questa mattina, mentre le squadre di soccorso stavano continuando le ricerche lungo il percorso indicato dai familiari, il padre di Oreste ha deciso di cercare in un punto più lontano, un’area dove il figlio si era già recato in passato. L’anziano ha iniziato a chiamare il cane Giulio a gran voce, sperando che lo potesse guidare verso il figlio. In un gesto che ha sorpreso tutti, il cane ha udito il richiamo e si è avvicinato al padre, che ha preso il guinzaglio e l’ha seguito.
Intervento dei soccorsi
Giulio ha quindi condotto l’uomo fino a Oreste, che giaceva a terra, in fondo al Vajo dei Falconi, con le gambe immerse nell’acqua. Nonostante fosse vivo, le sue condizioni erano critiche, con segni di ipotermia a causa del freddo e delle difficili condizioni ambientali della notte trascorsa all’addiaccio.
Trasporto in ospedale
Il padre di Oreste, una volta rinvenuto il figlio, ha immediatamente avvertito il campo base delle operazioni di soccorso. Una squadra del Soccorso Alpino, con il medico di Stazione, unitamente ai Vigili del Fuoco, si è diretta rapidamente sul posto. Oreste è stato sollevato dalla zona bagnata, coperto e assistito dal medico sul luogo. Successivamente, un’equipe sanitaria dell’elicottero di Verona Emergenza, con il tecnico di elisoccorso, è intervenuta con un verricello per il recupero. L’uomo è stato imbracato e trasportato in barella per una decina di metri, spostandosi in una zona più aperta della vegetazione, facilitando così l’imbarco in elicottero.
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