Operazione congiunta contro violazioni ambientali a Roana (VI) – Recentemente, i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno condotto un’importante operazione insieme all’ARPAV per contrastare le attività industriali illegali e salvaguardare l’ambiente. Due impianti di lavorazione del legno a Roana sono stati sottoposti a sequestro preventivo a causa delle gravi violazioni delle normative ambientali.


Indagini e violazioni ambientali
I controlli hanno evidenziato che entrambi gli impianti, gestiti da due società diverse, operavano senza le autorizzazioni necessarie per emettere polveri sottili nell’atmosfera. Queste particelle possono essere dannose per la salute dei lavoratori e delle comunità locali, compromettendo la qualità dell’aria e minacciando la salute pubblica.
Malfunzionamenti nel sistema di filtrazione
In uno dei due impianti è stato riscontrato un malfunzionamento nel sistema di aspirazione e filtrazione delle polveri sottili, con fuoriuscite di queste particelle dal tetto dell’impianto. Questo problema mette a rischio la salute dei lavoratori e dei residenti nelle vicinanze.
Sequestro degli impianti, denunce e sanzioni
I quadri elettrici degli impianti di aspirazione sono stati sequestrati per impedire che le attività continuassero senza regolari autorizzazioni. Gli amministratori delle aziende coinvolte sono stati denunciati per le violazioni al Testo Unico sull’Ambiente e rischiano pesanti sanzioni, comprese multe fino a 10.000 euro e possibili arresti fino a due anni.


L’importanza della protezione dell’ambiente
Questa operazione congiunta tra Guardia di Finanza e ARPAV è fondamentale per monitorare le violazioni ambientali e proteggere la salute pubblica. Contrastare le attività industriali illegali è essenziale per preservare l’ambiente, garantire la sicurezza dei cittadini e promuovere comportamenti responsabili tra le imprese.
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