2 chilometri orari, neanche: a Rovigo una persona è stata multata per il superamento del limite di 1,86km/h. L’accaduto è solo uno dei tanti eventi salienti della “guerra” agli autovelox, tema su cui si è pronunciata anche la deputata di Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi: “Chiedo la rimozione degli autovelox posti irregolarmente a Giacciano con Baruchella e Bosaro”. Quest’ultima aveva già spedito una lettera al prefetto, all’interno della quale richiedeva la revoca immediata dell’autorizzazione dei rilevatori elettronici della velocità.
Altvelox, l’associazione che difende gli utenti della strada
Anche Altvelox, associazione che difende gli utenti della strada, ha chiesto al prefetto Clemente Di Nuzzo di togliere gli autovelox fuorilegge e dichiarati illegali da numerose sentenze. Difatti, alla luce dei ricorsi presentati nell’ultimo anno, è emerso che molti rilevatori non abbiano la prevista omologazione e approvazione, oltre al fatto che sono stati installati su strade prive di requisiti.
Multa per 2km/h, il paradosso dell’impugnabilità
Ad aggravare la notizia della multa, il paradosso dell’impugnabilità. Infatti, Altvelox precisa che: “la multa sarebbe impugnabile, tuttavia risulta più costoso fare ricorso (€43 solo di pratica iniziale al giudice di pace) che pagare la sanzione. Anche su questo i Comuni fanno leva: importi bassi, che tutti i conducenti pagano piuttosto che spendere più soldi in procedimenti giudiziari”.
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