TREVISO. Franco Codogno, uno degli avvocati penalisti più rispettati e conosciuti della città di Treviso, è venuto a mancare in circostanze drammatiche. Si è accasciato lunedì, durante l’ora di pranzo, davanti alla figlia. Nonostante il tempestivo soccorso e il trasporto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, i tentativi dei medici di salvarlo sono risultati vani.
Un Professionista stimato
Nato a Padova e laureato all’Università di Padova, Codogno si era trasferito a Treviso dove aveva svolto il suo praticantato presso lo studio legale di Renato Capraro. A partire dal 1997, con l’apertura del proprio studio, divenne un punto di riferimento nel mondo forense.
Una carriera di successi e riconoscimenti
Fin dai tempi in cui era attivo nella Camera Penale, Franco Codogno era noto per la sua professionalità e competenza. Aveva ricoperto il ruolo di componente del direttivo e presidente della commissione convegni. Ereditando la discrezione dal suo maestro, Renato Capraro, Codogno era un uomo riservato che evitava i riflettori, pur essendo immensamente stimato nella sua professione.
Oltre alla sua attività professionale, Franco Codogno era noto per il suo impegno sociale. Membro del Lions Club, aveva presieduto il distretto di Treviso e si era dedicato ai progetti per i giovani dei Leo Club.
Passioni e interessi personali
Oltre al suo notevole impegno nel mondo del diritto e nel sociale, Franco Codogno aveva anche una profonda passione per la montagna e la storia, in particolare per la Prima Guerra Mondiale. Questi interessi erano noti a molti e hanno contribuito a delineare il ritratto di un uomo complesso e affascinante.
Il dolore della Famiglia e della Comunità
Franco Codogno lascia le figlie Maddalena, anch’ella avvocato e componente dell’osservatorio nazionale giovani delle Camere Penali, e Chiara. La data dei funerali deve ancora essere fissata, ma è certo che la sua mancanza sarà fortemente avvertita da tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato.
Un vuoto incolmabile
La scomparsa di Franco Codogno è un evento che ha sconvolto non solo la comunità giuridica, ma l’intera città di Treviso. Gli attestati di stima e cordoglio giunti alla famiglia nelle ultime ore testimoniano quanto fosse amato e rispettato. Un uomo che ha dedicato la sua vita non solo alla giustizia, ma anche al sociale e alla cultura, lasciando un’impronta indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574