Montebelluna, nuovi alloggi in cohousing all’Umberto I entro il 2027: un progetto da 721mila euro
Cohousing e sostenibilità: pronto il nuovo progetto dell’Umberto I


MONTEBELLUNA (TREVISO) – Prenderà il via in autunno il progetto di riqualificazione dell’ala est dell’Umberto I, con la realizzazione di un innovativo complesso di alloggi in cohousing destinati a persone autosufficienti ma con fragilità. Un’iniziativa che unisce sostenibilità, servizi alla comunità e attenzione al benessere dei residenti.
L’intervento prevede prima la demolizione della parte più datata della struttura, risalente agli anni ’30, per fare spazio a un edificio moderno e funzionale.
Il nuovo complesso sarà interamente sviluppato al piano terra, con una superficie coperta di 224 mq e un volume complessivo di 600 metri cubi.
All’interno troveranno posto 4 miniappartamenti indipendenti da 45 mq ciascuno, composti da cucina soggiorno, camera matrimoniale, bagno attrezzato e disimpegno. Ogni unità avrà il proprio accesso e sarà priva di barriere architettoniche, garantendo piena accessibilità.
Comfort e sostenibilità
Accanto agli alloggi sorgerà lo Spazio Cohousing, un’area condivisa di 50 mq con cucina e soggiorno, pensata per favorire la socializzazione tra i residenti. A completare la struttura, un bagno/lavanderia comune e un vano tecnico. Gli esterni comprenderanno posti auto riservati, vialetti di accesso e un’area verde perimetrale con siepi e prato.
L’edificio sarà equipaggiato con un impianto fotovoltaico da 29 pannelli, per una potenza complessiva di 11,5 kW, a sostegno della sostenibilità energetica. I residenti potranno inoltre usufruire dei servizi assistenziali e infermieristici dell’Umberto I, inclusa la consegna di pasti caldi e il servizio lavanderia. Previsto anche un sistema di allarme per la sicurezza in bagno.
Progetto da 721mila euro con data fine lavori prevista per il 2027
Il progetto, dal valore complessivo di 721.000 euro, sarà finanziato in gran parte dai fondi europei del Programma Regionale Veneto FESR 2021-2027 (572.267 euro), con la restante parte a carico dell’ente. I lavori inizieranno nell’autunno 2025 con la demolizione, seguiti dalla costruzione nel 2026.
L’apertura della nuova struttura è prevista per il 2027, in occasione dei 120 anni dell’Umberto I, fondato nel 1907.
Negli ultimi anni l’Umberto I ha avviato importanti interventi di ampliamento e ammodernamento: nel 2024 è stata inaugurata una nuova ala per 52 ospiti non autosufficienti, mentre nella primavera 2025 è stato aperto il Centro Diurno Agorà con 20 posti. Con i nuovi alloggi in costruzione, i posti dedicati al cohousing supereranno quota 40, consolidando il ruolo dell’Umberto I come punto di riferimento per l’assistenza in città.
Il presidente Vincenzo Casa sottolinea come questo progetto rappresenti “un passo avanti nella cura della persona fragile, con spazi sicuri e servizi mirati, in un contesto che valorizza la vita comunitaria”. Anche il sindaco Adalberto Bordin evidenzia l’importanza di un modello che unisce autonomia e socialità, con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.