Nasce Rinovha: nuovo polo privato per i rifiuti industriali pericolosi, vi entra anche la trevigiana Marcon

Milano: nasce Rinovha, polo per rifiuti pericolosi. Vi entra anche la trevigiana Marcon. 300 addetti, ricavi 2025 €140 mln.

30 ottobre 2025 11:40
Nasce Rinovha: nuovo polo privato per i rifiuti industriali pericolosi, vi entra anche la trevigiana Marcon -
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MILANO — Debutta Rinovha, nuovo polo privato nazionale nato dall’aggregazione di Alm.Eco, Gamma, Marcon e Vico, con l’obiettivo di coprire tutta la filiera dei servizi ambientali legati ai rifiuti industriali pericolosi. L’iniziativa, promossa da Xenon Private Equity, mette a sistema realtà di intermediazione, raccolta e trasporto, trattamento e smaltimento, decommissioning e bonifiche complesse, superando la frammentazione storica del settore.

Cos’è Rinovha e come nasce

Il Gruppo nasce da una visione industriale che integra operatori radicati nei territori in una piattaforma unica a respiro nazionale. Il perimetro abbraccia tutte le fasi della gestione ambientale: dall’intermediazione al trasporto, dal trattamento allo smaltimento, fino alle bonifiche in Italia e all’estero.

Obiettivi e numeri chiave

Rinovha conta oltre 300 dipendenti, più di 3.000 clienti e stima €140 milioni di ricavi 2025, puntando a €200 milioni nel 2026 attraverso crescita organica e nuove aggregazioni. L’obiettivo è costruire un campione nazionale capace di offrire un servizio integrato al pubblico e al privato.

Governance e management

Alla guida del Gruppo è stato nominato Gianluca Cencia in qualità di Amministratore Delegato, manager con lunga esperienza nel comparto rifiuti; Gianfranco Piras, Partner di Xenon, assume la Presidenza. Il Management Team è stato rafforzato con figure di primo piano e i soci delle società aggregate reinvestono nel progetto.

Le aziende del Gruppo

Alm.Eco (Pavia): attiva da oltre 25 anni nell’intermediazione ambientale, coordina trasporto, recupero e smaltimento su scala nazionale, gestendo ogni anno oltre 500.000 tonnellate di rifiuti; dispone anche di A.T.I., impianto per il trattamento/recupero di rifiuti speciali non pericolosi, e dal 2025 di una sede a Piacenza dedicata alle esportazioni.

Gamma (Bolzano): fondata nel 1975, opera in intermediazione, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non, con focus su siderurgia, legno, carta e bonifiche; attiva in Italia e all’estero anche come notificatore su richiesta.

Marcon (Triveneto): oltre 40 anni nella gestione e trattamento di rifiuti solidi e liquidi, pericolosi e non, in sinergia con Treviso EcoServizi e Zatta; offre soluzioni complete grazie a impianti per recupero, cernita/selezione, depurazione reflui e stoccaggio temporaneo.

Vico (Cairo Montenotte, Savona): riferimento nazionale per decommissioning, bonifiche ambientali e demolizioni industriali; con impianto proprietario, presidia l’intero processo dalla progettazione allo smaltimento, fino alla valorizzazione materiali e riqualificazione aree.

Struttura finanziaria e advisor

L’operazione è stata realizzata tramite Xenon Private Equity VIII SCA SICAV-RAIF; Tikehau Capital ha fornito un finanziamento Unitranche con ulteriori risorse per future acquisizioni, nell’ambito della propria strategia di direct lending. Tra gli advisor: GBPL, IPG Law Firm, Studio Giovannelli, Pavia & Ansaldo (legale), PwC TLS (fiscale), Deloitte Financial Advisory (finanziario), Greenwich (due diligence ambientali), PCLX – Palumbo LexCo (operazione Marcon), Fineurop Soditic (debt advisory), OC&C (piano industriale e due diligence strategica); atti notarili a cura del notaio Edmondo Todeschini dello Studio Notarile TBS di Milano.

Perché un polo unico

La complementarità tra intermediazione e impianti industriali, unita a capillarità territoriale e competenze specialistiche, consente a Rinovha di proporsi come operatore integrato nell’economia circolare, con standard operativi e tecnologici omogenei lungo la catena del valore.

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