Mercato auto, il 2023 si chiude con un +19%: Nord Est prima area
Poche sorprese, ma tanti dati interessanti, nell’ultimo dossier sull’evoluzione del mercato auto nazionale: per UNRAE il 2023 si è infatti chiuso con un + 19% di auto nuove immatricolate, con un valor...
Poche sorprese, ma tanti dati interessanti, nell’ultimo dossier sull’evoluzione del mercato auto nazionale: per UNRAE il 2023 si è infatti chiuso con un + 19% di auto nuove immatricolate, con un valore assoluto pari a 1.566.448 auto e, dunque, circa 250.000 unità in più rispetto a quelle oggetto di immatricolazione nel precedente 2022.
Come premesso, nessun dato che ha stupito analisti e operatori. Il segno più si è infatti reso protagonista per buona parte dell’anno e i player di mercato come Macingo ben avevano notato, in tempi meno sospetti, un particolare dinamismo nelle richieste di trasporto auto in tutta Italia e, in particolar modo, nel Friuli, in Trentino e in tutto il Nord Est.
L’andamento nelle aree geografiche: Nord Est in prima posizione
In questo scenario, il Nord Est nel 2023 si è confermata la prima macro area nazionale per immatricolazioni, con una quota sul totale pari al 30,7%. A spingere le immatricolazioni sono state soprattutto le auto destinate al noleggio, che hanno fatto la parte del leone in questo periodo.
Scende invece dello 0,6% la quota del Nord Ovest, che rimane poco sotto il 30% (29,9%), mentre il Centro Italia guadagna 1,1 punti salendo al 24,2% del totale. Sud e Isole scendono di qualche punto decimale arrivando rispettivamente al 10,3% e al 4,9%.
Gli utilizzatori delle auto: privati in forte incremento
Passando poi all’analisi dei dati statistici sulla base del profilo degli utilizzatori, è stata molto forte la crescita dei privati sul finire del 2023, soprattutto nel Nord Est Italia (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e non solo), con incremento di quasi 4 punti che ha permesso al segmento di chiudere al 55,5% di quota. Forte la crescita delle autoimmatricolazioni, che hanno chiuso il 2023 con un + 2,9% grazie principalmente all’aumento riscontrato nella parte finale dell’anno.
Il noleggio a lungo termine archivia il 24,3% di quota, in incremento di un punto percentuale grazie a una crescita di quota che è stata più sostenuta per le top. Cresce a dicembre anche il noleggio a breve termine, che si porta al 4% per l’8intero 2023. Le società chiudono l’anno al 6%.
Le alimentazioni, il benzina chiude in testa
Passando poi all’analisi delle diverse motorizzazioni, sono state le auto a benzina ad alimentare il maggior numero di immatricolazioni e, di conseguenza, di trasporti auto come quelli fruibili tramite un servizio come Macingo.com, tra i leader nazionali per individuare la migliore soluzione di trasporto veicoli tramite bisarca.
I dati comunicati da UNRAE informano infatti come il motore a benzina abbia chiuso il 2023 con una crescita di 0,8 punti percentuali al 28,3% di quota. Il diesel perde quota, cedendo 2,1 punti percentuali al 17,8%. Il Gpl chiude in singola cifra al 9%, più o meno in linea con quanto rilevato nel corso del 2022, mentre le ibride continuano a crescere guadagnando 2,1 punti e salendo così al 36,2% di quota di mercato, composto dal 10% per le full hybrid e dal 26,2% per le mild hybrid.
E le auto elettriche? I dati UNRAE informano che il segmento BEV ha chiuso l’anno al 4,2% di quota di mercato, mezzo punto percentuale in più rispetto a quanto rilevato nel corso dell’anno precedente. Il segmento PHEV scende invece al 4,4%, perdendo 0,7 punti percentuali rispetto a un anno fa.
Infine, il dossier UNRAE informa come le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni a dicembre siano calate dell’1,3% a 117,4 g/km, ma complessivamente il 2023 sia stato chiuso con un aumento dello 0,7% nel totale annuo, a 119,5 g/km. La fascia più corposa è quella delle auto tra 61-135 g/km, con il 64,34% della quota di mercato complessiva.