Colto da malore nel bagno di casa, genitori lo trovano privo di sensi: muore Mattia Cagnotto, aveva 34 anni
Mattia Cagnotto trovato senza vita a 34 anni in casa sua. Il giovane è stato trovato privo di sensi dai genitori. I soccorsi non hanno potuto salvargli la vita, nonostante numerosi tentativi di rianimazione.
Samuele Meton
PONTELONGO (PD) - La comunità di Pontelongo è stata sconvolta dalla prematura morte di Mattia Cagnotto, di 34 anni, stroncato da un malore improvviso. La tragedia si è consumata all'interno dell'abitazione di famiglia in via Candiana, domenica 16 febbraio, quando Mattia è stato trovato privo di sensi dai genitori. Nonostante i soccorsi tempestivi, purtroppo non è stato possibile salvarlo.
Il malore e i soccorsi inutili
Quella mattina, poco dopo le 8.30, i genitori di Mattia, Romeo e Rossella, sono stati svegliati da un rumore proveniente dal bagno. Dopo aver aperto con difficoltà la porta, hanno trovato il figlio steso a terra privo di sensi. I soccorsi sono stati immediatamente allertati, e sul posto è giunto anche l'elisoccorso. Tuttavia, nonostante i tentativi di rianimazione da parte del Suem 118, per il giovane non c'è stato nulla da fare. L'autopsia sarà ora determinante per chiarire le cause del decesso.
Il ricordo di un giovane apprezzato da tutti
Mattia lavorava presso lo zuccherificio Coprob-Italia Zuccheri, dove era apprezzato per la sua dedizione e disponibilità. Oltre al lavoro, Mattia era un grande appassionato di moto e motori, ed è stato attivo per anni nell'associazione Pontelongo Corse, contribuendo all'organizzazione di eventi motoristici locali. Descritto dagli amici come uno spirito libero e generoso, Mattia era un ragazzo serio e di sani principi.
Il dolore della comunità e dei colleghi
Il mondo del lavoro e della comunità sono rimasti profondamente colpiti dalla scomparsa di Mattia. Dallo zuccherificio, dove lavorava dal 2020, è arrivato un messaggio di cordoglio da parte dei colleghi e dei dirigenti, che hanno ricordato la sua dedizione e professionalità. Anche la sindaca di Pontelongo, Lisa Bregantin, ha espresso la vicinanza della comunità alla famiglia, affermando che la morte di Mattia ha lasciato un vuoto difficile da accettare.
