Matrimonio speciale in Rsa: l’educatrice Vera sorprende i nonni in abito bianco
Matrimonio speciale in RSA a Torre di Mosto: l’educatrice Vera Manzato sorprende i nonni in abito bianco, condividendo torte e gioia il giorno delle nozze.


TORRE DI MOSTO (VE) – Una storia di amore, dedizione e famiglia allargata è quella che ha reso unico il matrimonio di Vera Manzato, educatrice presso la RSA “San Martino” di Torre di Mosto, gestita da Sereni Orizzonti. In occasione del giorno più importante della sua vita, Vera ha scelto di condividere la propria gioia con i nonni della struttura, con cui ha costruito in sette anni di lavoro un legame autentico e profondo.
La cerimonia religiosa si è svolta nella chiesa San Giorgio Martire di San Giorgio di Livenza (VE), dove Vera ha sposato Andrea Pagotto. Ma la sorpresa più grande è arrivata qualche ora dopo: i due novelli sposi, ancora in abito da cerimonia, si sono presentati alla RSA San Martino proprio all’ora della merenda, portando con sé delle torte glassate di bianco per festeggiare insieme agli ospiti e al personale.

Una sorpresa indimenticabile per i nonni della struttura
L’arrivo della coppia è stato accolto con emozione: colleghi e operatori della struttura avevano preparato decorazioni speciali con fiocchi bianchi e palloncini applicati al cancello e alla porta d’ingresso, trasformando l’ambiente in un prolungamento della festa.
«Ho iniziato a lavorare in Sereni Orizzonti un po’ per caso, una chiamata al momento giusto, nonostante la mia volontà fosse di lavorare altrove – racconta Vera –. Sono entrata nell’ambito anziani in punta di piedi e senza particolari aspettative. Oggi, dopo sette anni, posso dire che sono felice di aver ricevuto quella chiamata, perché ogni giorno il mio cuore scoppia di soddisfazione e gratitudine».
Per lei, questo gesto è stato naturale: «Il 24 maggio mi sono sposata e ho deciso di fare una sorpresa a tutti i miei nonni. Mi hanno fatto ricordare quanto bene mi vogliono e quanto io sia legata a tutti loro, ma soprattutto a quanto amo il mio lavoro».

Un legame che va oltre il ruolo professionale
L’iniziativa di Vera è un esempio concreto di come il lavoro nelle strutture per anziani possa trasformarsi in una relazione reciproca di affetto e stima. Non si tratta solo di fornire assistenza, ma di essere parte integrante della vita quotidiana di persone che trovano nella RSA un punto di riferimento e una nuova famiglia.
Questo episodio dimostra il valore del lavoro di educatori e animatori, così come di infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), figure fondamentali nel creare un clima di fiducia e serenità. La RSA San Martino si conferma un luogo dove la cura è fatta anche di piccoli gesti, capaci di portare gioia immensa e di rafforzare i legami interpersonali.

Una giornata che resterà nella memoria di tutti
Il matrimonio di Vera Manzato e Andrea Pagotto sarà ricordato non solo come un momento di festa personale, ma come un evento comunitario che ha coinvolto ospiti, colleghi e familiari. La gioia condivisa ha superato i confini della cerimonia, trasformandosi in un ricordo collettivo che rimarrà nel cuore di tutti.
In un’epoca in cui le relazioni umane sono spesso messe alla prova, questo gesto ricorda che l’attenzione alle persone e la vicinanza emotiva sono fondamentali per il benessere di chi vive e lavora in contesti di assistenza. Alla RSA San Martino, quel 24 maggio non è stato solo il giorno del matrimonio di un’educatrice, ma la celebrazione di un legame speciale costruito giorno dopo giorno, con pazienza e amore.