Venezia, la città lagunare, è di nuovo al centro dell’attenzione a causa dell’acqua alta, un fenomeno con cui ha imparato a convivere nel corso dei secoli. Tuttavia, la recente ondata di maltempo che ha colpito il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia ha portato con sé una serie di sfide senza precedenti.
La marea a Venezia: MOSE in azione
Il fenomeno della marea, che ha raggiunto un picco di 150 cm, ha messo alla prova la città di Venezia. L’alta marea, però, ha visto anche l’attivazione del MOSE, il sistema di barriere mobili progettato per proteggere la città dalle acque alte. Questa è stata una dimostrazione significativa della sua efficacia, un barlume di speranza nella lotta contro l’acqua alta che minaccia l’integrità della Serenissima.
Muggia sotto assedio: le mareggiate invadono la città
Anche Muggia, una pittoresca cittadina del Friuli-Venezia Giulia, ha subito gli effetti devastanti del maltempo. Le mareggiate hanno sommerso le strade, creando disagi notevoli per gli abitanti e mettendo a dura prova le infrastrutture locali.
Grado, quasi un’Isola: la Natura bussa alla porta
La situazione non è stata differente per Grado, che si è ritrovata quasi isolata a causa delle intense mareggiate e dell’acqua alta. Il maltempo ha messo in evidenza la vulnerabilità delle zone costiere del Friuli-Venezia Giulia, sollecitando una riflessione sulla necessità di rafforzare le misure di protezione.
La strada regionale 352 è stata chiusa con deviazione Boscat Belvedere. Per entrare e uscire da Grado SP19 Fiumicello (San Lorenzo) o Monfalcone
Isonzo osservato speciale a Gradisca
Il fiume Isonzo con i suoi argini è l’osservato speciale anche a Gradisca. A Gorizia la piena dell’Isonzo e i territori circostanti sono tenuti costantemente monitorati dalla squadra comunale di Protezione civile.
Maltempo, Monfalcone. Chiusa la strada di accesso dal ponte del Brancolo verso Marina Nova. La situazione viene monitorata costantemente dalla protezione civile che ringraziamo.
Risposta delle Autorità
Le autorità locali e regionali hanno prontamente risposto all’emergenza, mettendo in atto piani di intervento e coordinando le operazioni di soccorso. La serie di eventi ha rivelato una volta di più l’urgenza di politiche di adattamento efficaci e di investimenti in infrastrutture in grado di mitigare gli impatti del cambiamento climatico sulle città costiere
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