Castello San Salvatore, migliaia di visitatori per Libri in Cantina: un’edizione tra arte e riflessione

A Susegana grande successo per Libri in Cantina: due giorni di incontri, arte e cammini culturali al Castello San Salvatore.

06 ottobre 2025 08:48
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SUSEGANA (TV) Si è conclusa con un grande successo la ventunesima edizione di Libri in Cantina, svoltasi sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025 negli spazi del Castello San Salvatore. Due giornate intense, animate da incontri, arte, musica e camminate letterarie, che hanno confermato la rassegna come uno degli appuntamenti culturali più attesi del Veneto.

Un’edizione dedicata ai paesaggi e ai passaggi dell’anima

Il tema scelto per quest’anno, “Paesaggi Passaggi – Spazio Tempo Spirito”, ha offerto spunti di riflessione sui territori fisici ed emotivi che attraversano la vita contemporanea, intrecciando i valori della natura, della pace e della sostenibilità.
L’immagine simbolo, una figura femminile unita al profilo delle montagne, ha rappresentato visivamente il dialogo tra ambiente, identità e spiritualità.

L’evento, organizzato dal Comune di Susegana, ha attirato migliaia di visitatori e numerose case editrici indipendenti, consolidando il ruolo di Libri in Cantina come punto di riferimento per la piccola e media editoria italiana.

Le protagoniste al femminile

A caratterizzare l’edizione 2025 è stato il suo filo verde e rosa, che ha dato voce a giovani autrici impegnate nel raccontare la contemporaneità attraverso storie di inclusione e libertà creativa.
Sul palco del festival si sono alternate Agnese Franceschini, Alice Gualandi, Beatrice Bandiera e Giulia Depentor, che hanno emozionato il pubblico con narrazioni intense e originali.

Attualità e pensiero al centro del dibattito

Spazio anche all’approfondimento civile e filosofico con due momenti di forte intensità. L’attrice e documentarista Roberta Biagiarelli ha presentato “Srebrenica chiama Gaza”, intrecciando memoria storica e cronaca contemporanea per ricordare il valore della giustizia e dei diritti umani.
Il filosofo Rick DuFer, protagonista di un incontro molto partecipato, ha condotto una riflessione sui passaggi epocali del nostro tempo, affrontando temi di geopolitica e spiritualità a partire dal suo ultimo libro Dio era morto.

La montagna e la poesia come voce della terra

La forza della natura e delle radici è risuonata nelle parole di Francesco Vidotto, autore del romanzo Onesto (Bompiani), capace di raccontare con intensità la vita in montagna e la ricerca di autenticità.
Il poeta Franco Arminio, apprezzatissimo dal pubblico, ha invece guidato una suggestiva passeggiata poetica tra sentieri e parole, in collaborazione con la rivista Chiave di Sophia, portando i partecipanti a vivere la poesia come esperienza di cammino e contemplazione.

Arte, teatro e omaggi al territorio

La rassegna ha offerto anche un ricco percorso tra arti visive e teatro.
Nella sala “Arte e Cultura” del Municipio sono state esposte fino al 5 ottobre le opere di Tobia Ravà, Laura Villani, Stefano Reolon ed Elisabetta Vignato, mentre il Progetto TeatroXTutti ha portato in scena un emozionante spettacolo dedicato al pittore Cima da Conegliano, ispirato alla pala La Madonna dell’arancio che ritrae sullo sfondo il Castello San Salvatore.

Nel Municipio è stata allestita anche un’antologica di Elio Poloni, pittore e paesaggista suseganese, celebrato per i suoi scorci del Quartier del Piave.

Musica, fotografia e memoria collettiva

Durante i due giorni non sono mancati i momenti musicali, con le esibizioni del Quartetto Palladio, e le mostre fotografiche dedicate alla memoria partigiana firmate da Arcangelo Piai, accompagnate dai versi di Luciano Cecchinel e Luciano Caniato.
Nelle sale del castello le immagini dell’ArcheoSusegana PhotoGroup hanno interpretato con passione il tema dell’anno, mentre nella Chiesa del Carmine si è tenuto il concerto della Corale San Salvatore, che ha chiuso in armonia la manifestazione.

Un festival che unisce cultura e comunità

La XXI edizione di Libri in Cantina ha saputo rinnovarsi ancora una volta, fondendo letteratura, arte e cammino in un’esperienza condivisa.
Un evento che, anche nel 2025, ha fatto di Susegana un centro vitale di incontro, riflessione e bellezza, confermando come la cultura resti il più autentico paesaggio dell’anima.

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