Lunedì 10 giugno alle 21.00, nella Sala Bisaglia del Cen.Ser. di Rovigo, Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, commemorerà Giacomo Matteotti nel giorno del centenario del suo assassinio, intrecciando il racconto della sua tragica morte con il racconto della vicenda biografica dello scrittore e drammaturgo Sem Benelli.
Eletto in Parlamento per una lista indipendente dopo una iniziale simpatia per il fascismo e dopo aver partecipato all’impresa di Fiume, l’11 giugno 1924 Sem Benelli tiene un discorso infuocato contro l’orrendo omicidio di Giacomo Matteotti. Il Duce ha cercato in ogni modo di far desistere dal suo intento lo scrittore, che in quegli anni è il drammaturgo italiano di maggior successo nel mondo. In cambio Mussolini ha promesso di affidargli il Teatro Nazionale, che ancora non esiste, a Roma. Ma Benelli non tace: parla, assumendo il profilo di un intellettuale antifascista radicale. E Mussolini si vendica: da quel momento la vita, la fama, l’opera di Benelli saranno sotto attacco. Benelli non riesce più a percepire i diritti d’autore dall’estero, non può più uscire dall’Italia, le sue opere sono boicottate dalla stampa di regime, le sue prime sono oggetto di contestazione da parte di fascisti scalmanati, espressamente inviati dal Ministero della Propaganda. Lo scrittore viene sorvegliato di continuo, come risulta dai documenti dell’OVRA, la polizia segreta fascista: lentamente, da ricco che era diventato, Sem Benelli torna povero. Il regime lo invischia in una trappola senza via di scampo: per rendersi più gradito, a cinquant’anni suonati Benelli parte “volontario” per la guerra d’Etiopia.
La beffa, la cena: un duello di parole. Sem Benelli, Giacomo Matteotti, Benito Mussolini è la conferenza-spettacolo che l’attrice Antonella Questa e il “raccontatore” Luca Scarlini terranno a Rovigo come unica data in Veneto.
La cena delle beffe è l’opera più nota di Benelli drammaturgo, diventata un celebre film con la regia di Alessandro Blasetti. Giocando la carta dell’umorismo nero e della citazione colta, La beffa, la cena di Questa e Scarlinimette in scena “un duello di parole” che ricostruisce la vicenda di un uomo libero nel pensiero come nell’azione: una scelta di libertà che espose Benelli alla macchina implacabile della Storia.
Questa e Scarlini raccontano la vicenda di Benelli come una partita a scacchi tra autore e personaggio, tra testo e memoria, addentrandosi in un labirinto di tradimenti, pranzi, cene, veleni, umiliazioni e vendette, sullo sfondo del delitto Matteotti e nello specchio di una relazione di invidia da parte del dittatore: Benito Mussolini, romanziere fallito, improbabile poeta e attore come Nerone, sabotando Benelli impose al mondo dell’arte il suo potere feroce.
Ne esce il ritratto di un’Italia orrenda e terribile, che all’epoca dei fatti non sembrava accorgersi di esserlo, a giudicare dalla folla oceanica di sostenitori, simpatizzanti e sodali pronti a seguire ogni capriccio del «figlio del secolo».
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it
Profili
Antonella Questa
Vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod, con cui crea e produce spettacoli teatrali di successo, dove le tematiche contemporanee vengono raccontate con profondità, ironia e sensibilità. Il filo conduttore che unisce i suoi lavori e che guida da sempre la sua ricerca è quello della relazione con noi stessi e con gli altri, con una particolare attenzione alla sfera familiare. Con lo spettacolo Affari di famiglia ha iniziato a scrivere anche per altre attrici con cui condivide il palco, creando poi Piacere, denaro!, che la vede in scena con l’economista Azzurra Rinaldi, e Stai zitta! dal libro di Michela Murgia, per la regia di Marta Dalla Via.
Luca Scarlini
Scrittore, drammaturgo, narratore, artista performativo, insegna tecniche della narrazione alla Scuola Holden di Torino. Ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, il Festival Opera XXI di Anversa, La Batie e il Theatre Am Stram Gram a Ginevra. Scrive per la musica e per la danza, con una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori, presso teatri, musei e luoghi storici. Ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti: Conosci Milano? (Clichy), Ziggy Stardust (ADD Editore), Bianco tenebra (Sellerio), Teatri d’amore (Nottetempo), L’ultima regina di Firenze (Bompiani), Cose turche (Jaca Book), Le vacanze dell’arte (Pacini). Ha tradotto e curato l’edizione dei Revised Texts di Samuel Beckett per Cue Press.
Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin
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