Jesolo, stagione balneare positiva: occupazione alberghiera all’80% e strutture ancora aperte
Jesolo registra un’occupazione alberghiera all’80% a settembre, con 250 strutture ancora attive: stagione balneare oltre le attese, dati Aja.


JESOLO – L’andamento positivo delle condizioni meteo sta contribuendo a consolidare una stagione balneare di successo per Jesolo. I dati elaborati dal sistema H-Benchmark, a cui si affida l’Associazione Jesolana Albergatori (Aja), confermano un trend favorevole, utile anche alla programmazione a breve termine.
Fino a domenica 21 settembre sono 250 le strutture alberghiere ancora attive lungo la costa, pari a circa il 90% delle attività, con un’occupazione media dell’80%, in crescita di quasi sei punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024.
Contarini: “Oltre le previsioni”
«I dati dimostrano che siamo andati oltre le previsioni di fine agosto – sottolinea il presidente Aja Pierfrancesco Contarini –. Certo, il meteo ha inciso positivamente, ma è altrettanto importante il fatto che la città si sia fatta trovare pronta, con una ricettività alberghiera pienamente operativa fino a questo weekend. Jesolo sta crescendo, culturalmente e nella capacità di proporsi come destinazione in grado di vivere diverse stagioni. Ringrazio i colleghi che hanno creduto e continuano a credere in questo percorso».
I numeri della stagione
La prima parte dell’estate ha mostrato un tasso medio di occupazione del 72,5%, con un incremento di 1,5 punti rispetto al 2024. Particolarmente significativo il +7% di giugno, che ha compensato il calo di maggio (-3%), legato allo spostamento delle festività tedesche. Luglio ha registrato un’occupazione media dell’86%, in linea con l’anno precedente, ma con un andamento migliore rispetto ad altre località balneari italiane penalizzate da prenotazioni in calo negli ultimi 30-45 giorni.
Mercati esteri in movimento
Sul fronte delle nazionalità, il mercato interno resta stabile. In lieve calo quello austriaco (-1,1%), mentre cresce il mercato tedesco. Segnali positivi anche dall’Ungheria, dalla Polonia e dalla Serbia, mentre si registra un leggero calo di flussi da Repubblica Ceca, Slovacchia e Regno Unito.
Una seconda parte in crescita
Nella seconda metà della stagione l’occupazione media è salita di due punti rispetto al 2024, attestandosi al 90%. Ora l’attenzione è rivolta alla chiusura di settembre, il cui andamento positivo potrebbe pesare in maniera decisiva sul bilancio complessivo, consolidando ulteriormente una stagione che si conferma tra le migliori degli ultimi anni per il turismo jesolano.