Imposta di soggiorno, Jesolo amplia il periodo e aggiorna le tariffe: “Così manteniamo servizi e agevolazioni”
Jesolo aggiorna l’imposta di soggiorno: periodo ampliato ad aprile-ottobre e nuove tariffe per hotel, campeggi e complementari.
JESOLO – Dopo sette anni dall’ultima revisione, il Comune aggiorna periodo di applicazione e tariffe dell’imposta di soggiorno, un intervento che – come ha sottolineato il sindaco Christofer De Zotti – si rendeva ormai necessario per garantire l’equilibrio dei conti pubblici senza toccare i servizi alla cittadinanza. Una scelta maturata in un contesto di crescente pressione sui bilanci comunali, ma con l’obiettivo dichiarato di non ritoccare mensa, scuolabus, colonia e impianti sportivi, tariffe che nella località restano tra le più basse della zona.
Periodo ampliato: da aprile a ottobre
Il nuovo impianto estende la finestra dell’imposta, che passerà dall’attuale maggio–settembre al nuovo aprile–ottobre. Una decisione dettata dalla crescita delle presenze nei mesi di spalla, sostenuta negli ultimi anni da eventi, manifestazioni e investimenti che hanno reso Jesolo attrattiva anche oltre la tradizionale stagione balneare.
Le nuove tariffe: hotel, campeggi e strutture complementari
Le tariffe, che entreranno a regime tra il 2025 e il 2026, sono differenziate per categoria ricettiva.
Alberghi
2025 – 2026
5 stelle: 3,70 → 4,20 euro
4 stelle: 2,30 → 2,70 euro
3 stelle: 1,30 → 1,60 euro
2 stelle: 0,90 → 1,00 euro
1 stella: 0,90 → 0,90 euro
Campeggi
2025 – 2026
5 stelle: 2,00 → 2,20 euro
4 stelle: 1,50 → 1,70 euro
3 stelle: 1,00 → 1,10 euro
2 stelle: assenti
1 stella: 0,60 → 0,70 euro
Complementari
2025 – 2026
Locazioni turistiche: 1,00 → 1,80 euro
Agriturismi: 1,00 → 1,50 euro
Bed & Breakfast: 1,00 → 1,50 euro
Marina Resort: 1,00 → 1,50 euro
Un percorso condiviso con le categorie del turismo
Il sindaco ha ricordato che il lavoro sulla revisione dell’imposta è iniziato «nei primi mesi del 2025 nella massima trasparenza, con una serie di incontri con le rappresentanze del settore ricettivo». Un tavolo che si è fatto via via più fitto e che ha portato alla definizione di un impianto tariffario condiviso, in grado di recepire osservazioni e richieste arrivate dagli operatori.
La proposta sarà portata in Aula nel Consiglio comunale di dicembre, in occasione della sessione dedicata al bilancio.
Nessun taglio ai servizi e competitività invariata
De Zotti ha rimarcato come la revisione dell’imposta permetterà di mantenere inalterati i servizi senza ricorrere ad aumenti dell’addizionale comunale IRPEF né a sacrifici per le famiglie. Al tempo stesso, il primo cittadino ha chiarito che le nuove tariffe «mantengono Jesolo competitiva nel contesto delle località venete e dell’intera fascia costiera».