Jesolo, paura ai campionati europei di kickboxing: 15enne colpito alla testa trasferito a Mestre
Paura al Palazzo del Turismo di Jesolo: atleta gravemente ferito durante un incontro di taekwondo. Elitrasportato in ospedale.


JESOLO – Attimi di paura ieri mattina al Campionato Europeo Giovanile di Kickboxing, in corso al Lido, organizzato da Wako Europe in collaborazione con Wako e Federkombat. Un atleta 15enne della Repubblica Ceca ha riportato un probabile trauma cranico dopo una sequenza di colpi alla testa, tra cui una violenta ginocchiata al volto. Va precisato che si è trattato di una competizione di kickboxing e non di taekwondo, come in un primo momento riportato da alcune fonti primarie e testate nazionali; il Taekwondo olimpico FITA non ha alcun legame con l’evento di Jesolo, né con la dinamica dell’infortunio.
L’arbitro ha interrotto subito l’incontro e i sanitari a bordo ring sono intervenuti per prestare le prime cure. Il ragazzo è stato stabilizzato e trasferito inizialmente al punto di primo intervento dell’ospedale di Jesolo. Vista la gravità della situazione, nel primo pomeriggio si è deciso per il trasferimento d’urgenza.
Un elicottero sanitario partito dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso ha trasportato il giovane atleta all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è sottoposto ad accertamenti per un sospetto edema cerebrale.
La rassegna di kickboxing giovanile ha richiamato centinaia di atleti da tutta Europa, rendendo Jesolo per una settimana capitale degli sport da combattimento. La città, già nota per ospitare eventi di rilievo come i grandi tornei estivi e le rassegne culturali (scopri di più), si è trovata a gestire una situazione di emergenza che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico presente.
Le condizioni del 15enne restano sotto stretta osservazione. I medici dell’ospedale di Mestre stanno valutando l’evoluzione del quadro clinico, mentre dal mondo della kickboxing europea sono arrivati messaggi di vicinanza e incoraggiamento.