Giornata intensa per il Soccorso Alpino: tre interventi sulle Dolomiti in poche ore

Tre escursionisti soccorsi sulle Dolomiti il 9 luglio: anziano svedese, turista inglese e donna veneziana ferita ad Auronzo.

09 luglio 2025 19:39
Giornata intensa per il Soccorso Alpino: tre interventi sulle Dolomiti in poche ore -
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AURONZO DI CADORE (BELLUNO)Giornata intensa di interventi in montagna quella di martedì 9 luglio 2025, con tre soccorsi in sequenza tra le Dolomiti bellunesi, che hanno coinvolto escursionisti italiani e stranieri in difficoltà lungo i sentieri dell’area tra Auronzo, Cortina e Arabba.

Donna cade per un mancamento ad Auronzo

Attorno alle 13.00, la Centrale del Suem ha ricevuto una segnalazione per una donna di 79 anni, residente a Venezia, che è caduta rovinosamente a causa di un improvviso mancamento mentre camminava lungo una strada sterrata sopra l’abitato di Auronzo, in compagnia di altre persone. La donna ha riportato un trauma facciale. Sul posto è intervenuto l’elicottero Falco con a bordo il personale medico e un tecnico di elisoccorso, sbarcati nelle vicinanze dell’incidente.

Dopo le prime cure sul posto e l’immobilizzazione, la donna è stata trasportata fino all’elicottero con il supporto del Soccorso Alpino di Auronzo e di una squadra della Guardia di Finanza, che ha raggiunto la zona con un fuoristrada. Una volta a bordo, è stata accompagnata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Leggi anche: Escursionisti sorpresi dalla grandine lungo il sentiero: recuperati dal Soccorso Alpino

Escursionista inglese si infortuna sotto la Tofana di Rozes

Poco dopo, un altro intervento è stato richiesto per una turista di 41 anni, di nazionalità britannica, che ha subito un trauma al piede sul sentiero 412, sotto la maestosa Tofana di Rozes, in zona Cortina d’Ampezzo. Impossibilitata a proseguire, la donna è stata raggiunta da una squadra della Guardia di Finanza, che l’ha trasportata in jeep fino al Pronto Soccorso dell’ospedale Codivilla, dove è stata presa in carico dal personale sanitario.

Un episodio che ricorda quanto sia fondamentale prestare attenzione ai percorsi montani, anche nei tratti apparentemente meno esposti.

Anziano svedese colto da malore ad Arabba

Nel primo pomeriggio, il Soccorso Alpino di Livinallongo è stato attivato per un terzo intervento sul sentiero numero 22, che da Varda porta verso Cherz, nei pressi di Arabba. Un uomo di 81 anni, cittadino svedese, è stato colto da un malore per affaticamento e si è accasciato a bordo sentiero, rischiando di scivolare in un dirupo sottostante.

I presenti sono riusciti a trattenerlo e metterlo seduto, evitando il peggio. Una squadra di sei soccorritori, giunti inizialmente in quad e poi proseguiti a piedi, ha raggiunto l’anziano, aiutandolo a tornare sul sentiero. L’uomo, in difficoltà a mantenersi in piedi, è stato sostenuto e trasportato fino al mezzo di soccorso, poi affidato all’ambulanza che lo ha condotto all’ospedale di Agordo.

L'importanza della prudenza in alta quota

Questi tre interventi nel giro di poche ore dimostrano come anche i percorsi più conosciuti delle Dolomiti possano rivelarsi insidiosi, soprattutto in presenza di temperature elevate, affaticamento, o condizioni di salute precarie. La tempestività dei soccorsi, la collaborazione tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e personale sanitario, e la presenza di mezzi come elicotteri e quad si confermano fondamentali per garantire assistenza rapida anche nelle zone più impervie.

Eventi come questi rinnovano l’invito alla massima cautela per chi affronta la montagna, e a dotarsi di tutto il necessario, compresa una buona preparazione fisica e la consapevolezza dei propri limiti.

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