Incontinenza a Treviso: un problema che riguarda 1 persona su 7
In provincia di Treviso l’incontinenza interessa il 15% della popolazione. Il 28 giugno la Giornata Nazionale illumina di blu per sensibilizzare su questa patologia.


TREVISO – L’incontinenza colpisce circa il 15% della popolazione in provincia di Treviso, pari a una persona su sette. Tra questi, circa 1.300 convivono con una stomia, un dispositivo esterno per la raccolta di urine o feci. La problematica interessa persone di tutte le età, incidendo fortemente sulla qualità della vita, sia a livello personale che sociale.

Un problema diffuso e spesso sottovalutato
L’incontinenza si manifesta in forme diverse, tra cui quella da urgenza, da sforzo o mista, con molti pazienti affetti da condizioni gravi. A Treviso sono oltre 11 mila gli utenti di presidi specifici come pannoloni e dispositivi per l’autocateterismo, di cui quasi 7 mila donne e più di 4 mila uomini. Le cause sono varie e includono malattie degenerative, traumi, tumori e patologie infiammatorie.

Supporto e sensibilizzazione attraverso le associazioni
L’Associazione Padovana Incontinenti e Stomizzati svolge un ruolo centrale nel sostegno ai pazienti, offrendo servizi di auto mutuo aiuto e attività come la musicoterapia per migliorare il benessere psicologico. L’associazione promuove inoltre la tutela dei diritti dei pazienti e la collaborazione con specialisti e medici di base per favorire un percorso terapeutico efficace. Il presidente invita chi necessita di supporto a contattare il numero 340 40 44 005.

La Giornata Nazionale per la Prevenzione e Cura dell’Incontinenza
Il 28 giugno si celebra la giornata dedicata a questa patologia. In questa occasione, diversi enti pubblici di Treviso, Padova, Verona e Vicenza illumineranno di blu i propri edifici per aumentare la consapevolezza. Il Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier, specializzato nelle disfunzioni pelvi-perineali femminili, parteciperà all’iniziativa, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo per migliorare la condizione dei pazienti e la loro qualità di vita.