Marca Trevigiana, dati incidenti: meno morti sulle strade, ma preoccupano anziani e under 30

Incidenti stradali nella Marca Trevigiana: calano le vittime, ma aumentano i rischi per giovani e anziani. Analisi dati e strategie di prevenzione.

18 luglio 2025 10:39
Marca Trevigiana, dati incidenti: meno morti sulle strade, ma preoccupano anziani e under 30 -
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TREVISO – Nei primi sette mesi del 2025, la Marca Trevigiana registra un calo significativo delle vittime da incidente stradale. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia su segnalazione del Centro di Monitoraggio Incidenti, da gennaio al 15 luglio si sono contati 21 decessi, ben 11 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, pari a un calo del 34%.

Giovani under 30 e over 80 le fasce più colpite

Analizzando la distribuzione delle vittime, emerge una crescita fra i giovani under 30 (9 su 21, il 43% del totale) e tra gli over 80, con 5 decessi, di cui 4 legati a investimenti di pedoni. La dinamica degli incidenti che coinvolgono anziani in qualità di pedoni è in leggero aumento rispetto all’anno precedente.

Meno incidenti il sabato, picco il martedì

Le statistiche rivelano che i mesi più critici sono stati gennaio, aprile e luglio (4 vittime ciascuno), mentre il martedì si conferma il giorno più a rischio (5 decessi). Si nota, invece, un calo significativo di incidenti mortali nel fine settimana: nel 2025, solo una vittima il sabato, rispetto alle 6 dell’anno scorso. Le fasce orarie più pericolose sono tra le 11 e le 14 e tra le 15 e le 19.

Cause e dinamiche degli incidenti

La fuoriuscita di strada, spesso dovuta a distrazione o velocità elevata, resta la causa principale di incidenti mortali, in particolare tra i più giovani. Non si registrano vittime tra i cittadini di età compresa tra i 51 e i 60 anni, mentre la mortalità è stabile tra le altre fasce d’età.

Progetti di prevenzione e sensibilizzazione

La Provincia di Treviso, insieme a Prefettura, Forze dell’Ordine, Ulss2, Federazione Motociclistica e Ufficio Scolastico, continua a investire su progetti di educazione stradale, come il nuovo SOS Guida Sicura, che grazie a 100.000 euro di fondi UPI nazionale, porterà ancora più lezioni nelle scuole superiori dal prossimo settembre. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione e dimezzare ulteriormente l’incidentalità, che dagli anni ’90 si è già ridotta della metà.

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