Venezia, 30 anni di guardia odontoiatrica: il volontariato che fa scuola
La guardia medica odontoiatrica di Venezia compie 30 anni: 5mila pazienti curati e un modello unico in Italia, sostenuto dai dentisti volontari.


Oltre 5.000 pazienti curati, 10.000 consulenze telefoniche e quasi 1.600 turni organizzati: sono i numeri straordinari della guardia medica odontoiatrica di ANDI Venezia, un servizio di volontariato unico in Italia che da trent’anni garantisce assistenza odontoiatrica nei fine settimana, quando gli studi dentistici sono chiusi.
Attiva dal 22 aprile 1995, l’iniziativa è nata da un’idea di Oscar Carli, sostenuta dall’allora presidente Mario Berengo, ed è oggi coordinata dal dottor Andrea Zornetta. La ricorrenza è stata festeggiata venerdì 9 maggio con una serata celebrativa a Villa Braida di Mogliano, alla presenza di autorità sanitarie e rappresentanti istituzionali.
un servizio senza fondi pubblici, sostenuto solo dai volontari
La guardia medica odontoiatrica funziona senza alcuna sovvenzione pubblica, grazie alla disponibilità di circa 120 dentisti volontari, tra i 420 iscritti alla sezione veneziana di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani). Ogni fine settimana, un cellulare passa di mano in mano tra i medici in turno, consentendo l’assistenza ai pazienti per cure urgenti a tariffa calmierata.
Il servizio si attiva il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, contattando il numero 336.262418. Il dentista di turno fornisce una consulenza telefonica gratuita o, se necessario, accoglie il paziente presso il proprio studio.
30 anni di sfide, dedizione e professionalità
«Siamo qui da 30 anni perché abbiamo costruito una rete affidabile e mantenuto nel tempo un coordinamento costante, anche nei giorni più difficili come Natale, Pasqua o Ferragosto», ha dichiarato il presidente di ANDI Venezia, Filippo Stefani. Un lavoro che ha evitato l’intasamento dei pronto soccorso e che viene sostenuto anche dai medici di base e dalle farmacie, che indirizzano i pazienti verso il servizio.
Alla cerimonia erano presenti anche Susanna Zardo, direttrice del Distretto 2 dell’Ulss 3 Serenissima, e i vertici dell’Ordine dei Medici di Venezia, tra cui il presidente Giovanni Leoni e i rappresentanti della Commissione Albo Odontoiatri.
premiati i protagonisti del servizio
Nel corso dell’evento sono stati premiati con una targa di riconoscimento i professionisti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del progetto, tra cui:
- Luca Dal Carlo e Andrea Zornetta, per il loro impegno nell’organizzazione dei turni
- I dentisti Oscar Carli, Francesco Tomè, Ronald Brouwers, Boscolo Anzoletti, Gabriele Crivellenti, Giulia Nardin, Luigi Camerota e Paolo Bortolussi
una realtà imitata, ma mai eguagliata
«Molti hanno provato a replicare il nostro modello – ha ricordato Stefani – ma l’organizzazione è complessa e il sistema si è rivelato sostenibile solo grazie all’impegno costante dei nostri colleghi volontari». La continuità del servizio, la sua accessibilità e il radicamento sul territorio lo rendono una best practice italiana, ancora oggi senza eguali.