Il sostegno agli agricoltori: un impegno concreto
Nel cuore del Veneto orientale, agricoltori e viticoltori si trovano a fare i conti con le sfide imposte da eventi climatici estremi. La grandine che si è abbattuta nei mesi di luglio e agosto del 2023 ha causato danni significativi ai vigneti e ai seminativi del Sandonatese e Portogruarese. Un impegno concreto è stato preso nei confronti di questa comunità, con l’erogazione di indennizzi che ammontano a 6,2 milioni di euro, ripartiti tra diverse aree: 1,2 milioni a San Donà di Piave e Comuni limitrofi; 2,7 milioni a Portogruaro, Annone V., Concordia S., e Pramaggiore.
L’incontro organizzato da Vivo Cantine e Condifesa Veneto Est a Sala Ronchi a San Donà di Piave ha messo in luce l’importanza della tutela dei vigneti e le prospettive future nel mercato del vino. Alla presenza di figure chiave del settore, come Tiziano Girotto, Giuseppe Boatto, e Franco Passador, si è discusso non solo degli indennizzi ma anche delle strategie per affrontare le sfide climatiche e mercantili.
L’assicurazione come scudo contro il clima
L’incremento dei fenomeni climatici estremi richiede un’adeguata protezione delle attività agricole. Il Condifesa Veneto Est, che associa 5mila imprese agricole e ha un capitale assicurato per produzioni vegetali di 352 milioni, sottolinea l’importanza di polizze assicurative. Queste, oltre a garantire un sostegno economico in caso di danni, godono di incentivi nazionali e dell’UE, rendendo l’assicurazione non solo una scelta prudente ma anche conveniente per gli agricoltori.
Il Fondo Mutualistico Uva da Vino: una risposta alle fitopatie
Negli ultimi anni, il Fondo Mutualistico Uva da Vino ha dimostrato di essere uno strumento efficace contro le malattie del settore viticolo, come Peronospora e Flavescenza dorata. Con 8 milioni di indennizzi erogati, questo strumento si conferma essenziale per il sostegno delle imprese agricole, promettendo ulteriori interventi per la campagna 2024.
Il Prosecco conquista la Francia: un successo internazionale
L’espansione del Prosecco in Francia segna un punto di svolta per il mercato del vino italiano. La capacità di competere con il prestigioso Champagne testimonia non solo la qualità del prodotto italiano ma anche un cambiamento nei gusti e nelle preferenze dei consumatori a livello internazionale. Questo successo è frutto di una strategia di marketing mirata e dell’eccellenza produttiva dei viticoltori veneti, con il Pinot Grigio che, prodotto maggiormente nei nostri territori, trova il 94% della sua distribuzione all’estero.
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