In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che ricorre il 21 settembre, il centro servizi Santa Maria de’ Zairo che fa capo alla cooperativa sociale Insieme Si Può, ha voluto realizzare la mostra fotografica intitolata “Una vita una foto” abbinata ad un portfolio. La vernice sabato 21 settembre alle ore 10 al Csa de’ Zairo (in via Milan 26) a Zero Branco.
La selezione di scatti, suddivisa in 4 sezioni (il corpo, la cura, i luoghi, la musica) rievoca, attraverso la forza dell’immagine, l’importanza del custodire sempre identità e dignità della persona, anche quando la demenza tende a cancellare la memoria, sconvolgendo il piano emotivo, relazione e familiare
La mostra è curata dallo storico dell’arte Eugenio Manzato e dall’associazione Filanda Fotoclub, con il sostegno per la De’ Zairo degli psicologi Chiara Crovace e Martino Bollotto, e dell’educatrice Giada Graziol. Il tutto rientra nel progetto “Io sono Io, e sono unico per tutta la mia vita” dedicato alla cura dell’anziano con demenza.
«Le foto esposte appartengono alla seconda metà del Novecento, e sono foto amatoriali, ma conservano la tradizionale finalità del ritratto quale ricordo di un momento particolarmente significativo nel percorso di vita di una persona» afferma il professor Manzato «ecco dunque sfilare i ritratti degli ospiti della Casa, ora caricati delle tracce degli anni, al tempo della giovinezza o di una maturità intensamente vissuta; oppure a portare la memoria di un viaggio, una festa, un incontro. Memoria certamente preziosa per il protagonista, ma anche per i “visitatori” motivo di riflessione sulla vita che trascorre».
Il percorso espositivo si snoda abbracciando quindi i quattro temi del progetto: il corpo, la cura, la musica, i luoghi. Il corpo fotografato in pose e momenti diversi diventa ponte e custode tra il passato e il presente; la cura della persona quale relazione empatica che inizia con l’accudimento materno, diventa cura dell’altro in età adulta e si trasforma in bisogno di cura nell’età anziana; i luoghi a cominciare dalla casa e da ciò che fa sentire a casa restituendo benessere al tempo e allo spazio; la musica quale linguaggio universale capace di venire in soccorso quando le parole non bastano.
«Una vita una foto è un percorso di raccolta di “memoria” fotografica, di vecchi ricordi, da far rivivere e ringiovanire, con le nuove e più moderne tecniche digitali. Abbiamo infatti lavorato alla scansione e alla ripresa fotografica delle fotografie originali, al restauro e alla stampa digitale in grande formato (30×40), avendo la massima cura di mantenere la cromia autentica. L’esposizione di quaranta fotografie ha l’ambizione di valorizzare l’unicità della persona e della sua storia di vita, perché l’autenticità dei momenti trascorsi, l’unicità del tempo e dei luoghi restano in ognuno di noi per sempre. Unicità rafforzata dallo scatto fotografico, non replicabile, che congela quella piccola frazione di tempo in un ricordo inalienabile» spiega Daniele Fossali, presidente di Filanda Fotoclub.
Il progetto va nella direzione di apertura alla comunità perseguita da anni dalla struttura De’ Zairo, diretta da Maria Aurora Uliana.
«Creare un ambiente accogliente, continuare a comunicare in modo empatico, offrire un’assistenza competente, professionale e amorevole alla persona che soffre di Alzheimer, abbracciando lei e la sua famiglia, è ciò che, come cooperativa sociale, cerchiamo di portare avanti attraverso i nostri servizi alla persona» evidenza Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa sociale Insieme Si Può.
«Mettere al centro la soggettività della persona, anche quando alcune altre facoltà vengono meno, costituisce uno degli obiettivi più complessi per i caregiver, cioè per tutti coloro che sono chiamati a offrire accudimento, competenze, vicinanza ed empatia alla persona con demenza. Parliamo dei familiari, degli operatori coinvolti ma anche della comunità tutta, chiamata a sviluppare un contesto inclusivo, dialogante e che non lasci indietro nessuno» aggiunge Carlo Donadel, direttore Area Sociale di Insieme Si Può.
La mostra “Una vita una foto” sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre (dalle 9.30-11.15 e 14.30-17.30).
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