Le Giornate in Villa Ivancich a San Michele: torna la rassegna culturale. Il programma
Due giorni di cultura a Villa Ivancich: bonifiche tra ’900 e oggi, ospiti d’eccezione, musica, visite guidate e sapori del territorio.


SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO — Torna, il 20 e 21 settembre, l’ottava edizione de “Le Giornate in Villa Mocenigo Biaggini Ivancich”, rassegna che quest’anno prosegue il filone “Di terre e di acque, storie di bonifiche” focalizzandosi sul periodo dal ’900 a oggi. Due giornate dense di colazioni letterarie, reading, conferenze, incontri culturali, visite guidate, esposizioni, musica dal vivo e artigianato d’autore, promosse dal Comune di San Michele al Tagliamento insieme a TVO – Turismo Venezia Orientale. La cornice è una Villa Veneta che porta ancora sui propri muri i segni dei due conflitti mondiali, un luogo che dialoga con il territorio e la sua memoria. Ville Venete
Un tema che unisce storia, ambiente e comunità
Dopo aver esplorato negli scorsi anni le fasi fino al ’700 e le bonifiche ottocentesche, l’edizione 2025 mette al centro l’impatto novecentesco dei grandi progetti idraulici, le trasformazioni agro-ambientali, l’equilibrio tra acque e terre. Il filo rosso è la convivenza tra paesaggio, sviluppo e tutela: una narrazione che intreccia storie locali ed esperienze globali, dall’idraulica ai cambiamenti climatici, fino alle nuove forme di cittadinanza attiva.
Ospiti e momenti clou
Tra i protagonisti spicca il prof. Andrea Rinaldo (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Premio Nobel dell’Acqua 2023) con la conferenza “Il governo dell’acqua nel mondo che cambia”: un intervento che promette di chiarire, con rigore e visione, come la gestione delle risorse idriche sia decisiva per il futuro dei territori.
Atteso anche Roberto Mercadini con lo spettacolo “Noi siamo il suolo, noi siamo la Terra. Monologo per una cittadinanza planetaria”, un invito a rileggere il rapporto uomo-ambiente partendo dalla cura dei luoghi.
A impreziosire la parte musicale, l’esibizione della Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno (a cura di ANMI San Michele al Tagliamento), capace di unire tradizione, disciplina e suggestioni sonore che esaltano la maestosità della villa.
Il programma
Ecco il
(20–21 settembre 2025):SABATO 20 SETTEMBRE 2025
- Ore 09:30 – Proiezione cortometraggio “Diamoci un bacino”: viaggio nelle storie e nella geografia della bonifica di San Michele al Tagliamento (realizzato dalla classe V^ a.s. 2022/2023 Scuola Primaria “A. Gabelli” Bibione).
- Ore 10:00 – Visita guidata “La tenuta Biaggini Ivancich agli albori del ’900: tradizione e modernità” con Massimiliano Galasso.
- Ore 10:30 – Visita guidata alla mostra con il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale.
- Pausa pranzo – Food Truck nel giardino della Villa e Menù a tema nei ristoranti del territorio.
- Ore 14:00 – Visita guidata “La tenuta Biaggini Ivancich agli albori del ’900: tradizione e modernità” con Mariangela Flaborea.
Concerto della Scuola di Musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro. - Ore 15:00 – Conferenza “L’ambiente, la condizione femminile e le tradizioni nella campagna del secolo scorso” con lo scrittore e naturalista Michele Zanetti e la prof.ssa Paola Falcomer.
- Ore 16:30 – Saluti istituzionali del Sindaco Flavio Maurutto e delle Autorità presenti.
Lo storico Massimiliano Galasso introduce la figura di Carlo Ivancich. - Ore 17:00 – Conferenza “Il governo dell’acqua nel mondo che cambia” con il prof. Andrea Rinaldo (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – Premio Nobel dell’Acqua 2023).
- Ore 18:30 – Esibizione della Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno, a cura di ANMI San Michele al Tagliamento, presenta Silvia Falcomer.
A seguire brindisi inaugurale nel giardino della Villa.
Per tutta la giornata
- Food Truck “Il Pesce – Sapori di Terra e Acqua”
- Mostra “Sulle strade dell’acqua” (Ass. Triveneta dei Dirigenti della Bonifica)
- Esposizione “Attrezzi da lavoro e oggetti del ’900” di Orlando Pittacolo
- Visite accompagnate dal Gruppo Giovani FAI (delegazione di Portogruaro)
- Moderatrice: l’assessora alla Cultura Elena Zuppichin
DOMENICA 21 SETTEMBRE 2025
Per tutta la giornata
- Mercatino artigianale
- Food Truck “Il Pesce – Sapori di Terra e Acqua”
- Mostra “Sulle strade dell’acqua” (Ass. Triveneta dei Dirigenti della Bonifica)
- Esposizione “Attrezzi da lavoro e oggetti del ’900” di Orlando Pittacolo
- Visite accompagnate dal Gruppo Giovani FAI (delegazione di Portogruaro)
- Moderatrice: l’assessora alla Cultura Elena Zuppichin
Eventi principali:
- Ore 09:30 – Colazione letteraria “Terra ritrovata: storie, suoni, parole della bonifica veneta”, a cura della compagnia Bel Teatro. Voce narrante Bruno Lovadina, pianoforte e marimba Giuliano Perin.
- Ore 11:00 – Conferenza “A cosa serve l’agricoltura?” con l’agronomo Enos Costantini.
- Ore 14:00 – Pausa pranzo con Food Truck nel giardino della Villa e Menù a tema nei ristoranti.
Concerto della Scuola di Musica Polinote di Pordenone – San Michele al Tagliamento. - Ore 15:30 – Conferenza “La figura di Carlo Ivancich, Commissario Straordinario e poi Presidente del Consorzio di Bonifica tra le due guerre” con lo storico Massimiliano Galasso.
- Ore 16:10 – Conferenza “Mare che sale: coste e lagune in pericolo? Trasformazioni, rischi e sfide per il nostro territorio” con il prof. Giorgio Fontolan (Università di Trieste, consulente scientifico MAP – UNEP).
- Ore 17:00 – Conferenza “Sempre più custodi del territorio. Il Consorzio della bonifica, le imprese agricole e agroforestali unite nella ricerca” con Graziano Paulon (direttore Area Agraria-Ambientale Consorzio di Bonifica Veneto Orientale) e Giuseppe Basei (direttore Coop. Agricola di Bibione).
- Ore 18:30 – Spettacolo teatrale “Noi siamo il suolo, noi siamo la Terra. Monologo per una cittadinanza planetaria” di e con Roberto Mercadini.
- Ore 20:00 – Brindisi finale accompagnato dal concerto “E la ligrie!”, viaggio con fisarmonica fra le canzoni popolari.
Villa Ivancich, il fascino delle ferite che raccontano
Le sale e i prospetti della Villa Mocenigo Biaggini Ivancich mostrano ancora tracce visibili dei conflitti mondiali: crepe, segni, memorie che la rassegna non nasconde ma valorizza come parte del racconto. Qui la storia diventa palinsesto, e la cultura un ponte tra generazioni. Non è solo una sede: è un personaggio che dialoga con gli ospiti e con il paesaggio bonificato, richiamando la tradizione delle dimore storiche e gli itinerari tra ville e castelli del Nordest (andar per ville e castelli).
Esperienze per il pubblico: tra parole, suoni e sapori
Il pubblico potrà vivere una rassegna immersione: colazioni letterarie all’aperto, reading e incontri con studiosi, visite guidate tra saloni e giardini, esposizioni e momenti musicali. La pausa pranzo sarà affidata a un food truck nel parco della villa, mentre i ristoratori del territorio proporranno menù a tema per un itinerario di sapori coerente con il racconto delle bonifiche e dell’identità locale. Un format che abbraccia cultura, turismo slow e qualità dell’accoglienza, invitando a scoprire il territorio con tempi lenti e sguardo consapevole.
Un weekend per capire il presente
“Di terre e di acque” non è solo un titolo evocativo: è un programma che interroga il presente. Come cambiano i corsi d’acqua? Quali sfide attendono le comunità di pianura? Quale equilibrio tra sviluppo e fragilità ambientale? La rassegna costruisce connessioni tra discipline e linguaggi, offrendo strumenti di lettura utili a cittadini, studenti, professionisti e curiosi. È un invito a muoversi tra storia, scienza e arte, anche oltre il fine settimana, magari scegliendo itinerari di mobilità dolce e scoperta del territorio come i treni storici regionali (treni storici).
Informazioni pratiche in breve
- Date: sabato 20 e domenica 21 settembre
- Luogo: Villa Mocenigo Biaggini Ivancich, San Michele al Tagliamento
- Organizzazione: Comune di San Michele al Tagliamento con TVO – Turismo Venezia Orientale
- Attività: colazioni letterarie, reading, conferenze, visite guidate, esposizioni, musica, artigianato d’autore, food truck e menù a tema nei ristoranti aderenti
Perché andarci
Perché qui la storia parla e l’acqua diventa chiave di lettura del territorio; perché il programma unisce grandi ospiti e esperienze accessibili; perché la villa è un luogo vivo, capace di trasformare le ferite del passato in conoscenza condivisa. Due giorni per nutrire mente e palato, con lo sguardo rivolto a un futuro più responsabile.