Nuovo furto alla caserma dei Vigili del Fuoco, stavolta a Padova: rubata attrezzatura indispensabile

Furto nella sede dei Vigili del Fuoco di Padova: rubati due divaricatori “Espander”. Indagini dei Carabinieri in corso.

20 ottobre 2025 17:13
Nuovo furto alla caserma dei Vigili del Fuoco, stavolta a Padova: rubata attrezzatura indispensabile -
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PADOVA – Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, ignoti si sono introdotti nel Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova, riuscendo a portare via due divaricatori “Espander” a batteria, strumenti indispensabili per le operazioni di soccorso tecnico urgente.
L’episodio rappresenta un grave danno operativo per il personale del comando, che utilizza quotidianamente questi dispositivi per gli interventi durante incidenti stradali e situazioni di emergenza.

Furto ai danni del Comando Provinciale

Il colpo è stato scoperto nelle prime ore del mattino di lunedì. I ladri, dopo aver forzato un accesso, hanno raggiunto l’area dove erano custodite le attrezzature di intervento, prelevando i due dispositivi di ultima generazione e fuggendo senza lasciare tracce.
Si tratta del secondo episodio in poche settimane, dopo quello registrato nel distaccamento di Abano Terme, circostanza che ha alimentato l’ipotesi di un’azione mirata contro i comandi dei Vigili del Fuoco.

Indagini dei Carabinieri

Sul caso stanno indagando i Carabinieri del Radiomobile di Padova, impegnati nell’analisi delle immagini di videosorveglianza e nella ricostruzione dei movimenti sospetti nella zona.
Gli investigatori stanno verificando se vi siano collegamenti con altri furti analoghi commessi di recente in diversi comandi italiani, da Ferrara a Mestre, dove sono stati sottratti dispositivi tecnici di elevato valore economico, con danni stimati tra 10mila e 20mila euro per episodio.

Allarme per la sicurezza operativa

Il furto di attrezzature così specifiche rappresenta un grave rischio per la sicurezza pubblica, poiché compromette la tempestività e l’efficacia dei soccorsi.
La UIL PA Vigili del Fuoco di Padova ha segnalato la necessità di un immediato reintegro dei dispositivi rubati, sottolineando che la mancanza di strumenti di estricazione può rallentare le operazioni di emergenza e mettere in difficoltà gli operatori durante gli interventi più delicati.

Fenomeno in crescita in Italia

Negli ultimi mesi si registra una preoccupante escalation di furti ai danni dei comandi dei Vigili del Fuoco in tutto il Paese. Tra i casi più recenti si segnalano Copparo, Codigoro, Lugo, Mestre e Montevarchi, dove bande organizzate hanno colpito con modalità simili, prendendo di mira attrezzature ad alta tecnologia utilizzate nelle operazioni di salvataggio.
Le Forze dell’Ordine stanno coordinando le attività investigative per individuare i responsabili della serie di furti e porre fine a un fenomeno che mina la sicurezza e l’efficienza dei soccorsi.

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