Furto di rame e danni alla pista da bob di Cortina: ancora disagi e ritardi nel cantiere olimpico
Furto di rame e danneggiamenti alla pista da bob di Cortina nella notte, conseguenze sui lavori in vista delle Olimpiadi Invernali 2026: indagini in corso.
CORTINA D'AMPEZZO (BL) - Nella notte tra domenica e lunedì, è stato segnalato un furto di una bobina di rame nel cantiere dello sliding centre olimpico, struttura che ospiterà le gare di bob, skeleton e slittino per le Olimpiadi Invernali 2026. La bobina, situata nella zona di partenza della pista sopra l’abitato di Ronco, è stata sottratta presumibilmente da più persone, vista la pesantezza del materiale e la complessità del trasporto. Oltre al furto, è stato denunciato il danneggiamento di un cavo elettrico posto sotto la pista, tranciato con una cesoia nel tentativo di asportarlo. La denuncia è stata formalizzata al commissariato di Polizia di Cortina dal direttore di progetto Claudio Tenna, mentre le indagini sono condotte in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, guidata dal capitano Alessandro Bui.
Danni, conseguenze e costi per il ripristino
Il furto ha compromesso l’impianto elettrico, che richiederà almeno una settimana di interventi per il ripristino. La sostituzione della bobina sottratta comporterà un ulteriore esborso economico. Considerato il valore del rame, frequentemente oggetto di furti nei cantieri, le forze dell’ordine stanno valutando i dettagli del caso. Il commissario di governo Fabio Saldini, amministratore di Società Infrastrutture Milano Cortina, ha definito l’episodio inaccettabile, sottolineando l’importanza di far luce su quanto accaduto.
Un precedente recente e l’avanzamento dei lavori
L’episodio riporta alla mente il sabotaggio dello scorso febbraio, quando un tubo della refrigerazione fu trovato posizionato trasversalmente sulla strada interna del cantiere. Anche quell’atto vandalico fece scattare indagini, che però non hanno ancora portato a risultati concreti. I lavori nella zona di Ronco proseguono con intensità per completare tutte le strutture accessorie entro ottobre, data prevista per l’omologazione definitiva della pista. Il sito ospiterà a breve allenamenti internazionali, la prima tappa della Coppa del mondo di bob e skeleton e gare di slittino, eventi preparatori in vista delle Olimpiadi 2026. A metà settembre sono attesi 150 delegati internazionali per il congresso mondiale della Ibsf.