Emergenza maltempo a San Vito di Cadore: nuova frana, colata di detriti sulla statale 51 Alemagna
Nuova frana a San Vito di Cadore, fango e detriti sulla statale Alemagna dopo i temporali. Allerta anche in pianura tra Belluno e Treviso.
SAN VITO DI CADORE (BL) – Una nuova frana ha colpito durante la notte l’area di Dogana Vecchia, nel tratto tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, portando con sé fango e detriti che hanno invaso ancora una volta la statale 51 di Alemagna. L’evento si è verificato attorno alle ore 2:00 della notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio 2025, a soli 40 metri di distanza dalla precedente colata caduta il primo luglio dalla Croda Marcora. Qui l'articolo sulla precedente frana.
Nuova colata nella notte: emergenza sulla Alemagna
A causa delle forti piogge e dei temporali che nelle ultime ore hanno investito con violenza l’intero comprensorio dolomitico, la massa di detriti si è rimessa in movimento, creando un nuovo sbarramento di materiale roccioso, fango e legname che ha richiesto un intervento urgente da parte dei soccorritori. Il tratto interessato è stato immediatamente chiuso al traffico, con deviazioni attivate in entrambe le direzioni e sopralluoghi in corso da parte dei tecnici della Protezione Civile e dell’ANAS.
Il fenomeno franoso è avvenuto in un’area già gravemente compromessa, e le autorità avevano disposto un monitoraggio costante proprio a causa dell’instabilità del versante. L’intervento notturno ha coinvolto anche i Vigili del Fuoco del comando di Belluno, che hanno operato in sinergia con i volontari della zona.
Maltempo in Veneto: criticità anche in pianura
Il peggioramento meteo ha causato danni anche nella Pedemontana trevigiana, dove si sono verificati rovesci temporaleschi intensi. Abbiamo da poco pubblicato un articolo in merito al maltempo nella provincia di Treviso. A Cordignano, il fiume Meschio è esondato, provocando allagamenti e costringendo i volontari della Protezione Civile a entrare in azione già nella tarda serata di ieri.
Sono numerosi gli interventi registrati anche in provincia di Treviso, con oltre 100 uscite da parte dei Vigili del Fuoco. Le squadre, supportate da unità provenienti dai comandi di Venezia e Belluno, stanno lavorando al prosciugamento di garage e scantinati, alla rimozione di alberi pericolanti e alla messa in sicurezza di strade e infrastrutture.
Preoccupazione per la Croda Marcora e il Monticano
A Cortina d’Ampezzo è stata mobilitata l’associazione Ana Cadore, impegnata nel monitoraggio continuo dei versanti montani e delle aree considerate ad alto rischio di frana. La situazione è particolarmente delicata in prossimità della Croda Marcora, dove la pioggia ha saturato il terreno rendendolo instabile.
Nel frattempo, nella zona di Vazzola, in provincia di Treviso, il livello del fiume Monticano ha superato la terza soglia di piena, portando all’attivazione del servizio di sorveglianza idraulica. Il rischio di esondazioni è tuttora elevato, e ulteriori precipitazioni sono previste anche nelle prossime ore.