Frana sul Pelmo, paura tra gli escursionisti: rocce si staccano dal “Caregon del Padreterno”

Nuovo crollo sul monte Pelmo: rocce e detriti si staccano dalla parete nord. Non si registrano feriti.

27 luglio 2025 18:56
Frana sul Pelmo, paura tra gli escursionisti: rocce si staccano dal “Caregon del Padreterno” -
Condividi

SELVA DI CADORE (BELLUNO) – Una nuova frana ha colpito il cuore delle Dolomiti, precisamente dal versante nord del maestoso Monte Pelmo, conosciuto affettuosamente dai bellunesi come il “Caregon del Padreterno”. L'evento, verificatosi nel primo pomeriggio di oggi, domenica 27 luglio, ha causato un distacco di rocce e detriti.

Attorno alle 15:00 alcuni escursionisti hanno notato una nube di polvere sollevarsi dalla parete del Pelmo che si affaccia sulla Val Fiorentina, nel territorio comunale di Selva di Cadore. Il sentiero dove si trovavano, fortunatamente, era distante almeno 500 metri in linea d’aria dalla verticale del crollo. Sono stati proprio loro ad avvisare prontamente il sindaco di Val Zoldo, Camillo De Pellegrin, che ha immediatamente allertato il Soccorso Alpino per verificare la situazione.

Probabile crollo di un pinnacolo

Mario Fiorentini, gestore del Rifugio Città di Fiume, ha dichiarato che con ogni probabilità si è staccato uno dei numerosi pinnacoli rocciosi che si trovano appena sotto la cima del monte. Un fenomeno simile era già accaduto in passato. «La nube di polvere si è dissolta nel giro di quindici minuti», ha spiegato Fiorentini, sottolineando però come l’impatto psicologico possa essere stato significativo, soprattutto per chi non ha mai vissuto simili episodi.

Il materiale franato si è fermato prima del chiaione

I detriti si sarebbero depositati sulla grande piattaforma naturale presente sotto la vetta. Da lì parte il vasto chiaione che si estende fino all'area del parcheggio, punto di partenza dei sentieri che conducono al noto Rifugio Venezia.

Fortunatamente, non risultano feriti, né danni a strutture o persone.

Segui Veneto Today