Figurava come associazione culturale, ma era una vera e propria discoteca: locale chiuso 60 giorni

Este, chiuso per 60 giorni un circolo privato trasformato in discoteca: all'interno droga, violenze e lavoratori irregolari nei controlli delle Forze dell’Ordine.

29 agosto 2025 11:18
Figurava come associazione culturale, ma era una vera e propria discoteca: locale chiuso 60 giorni -
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ESTE (PD) – La Questura di Padova ha disposto la chiusura per 60 giorni di un circolo privato che, pur registrato come associazione culturale, veniva in realtà gestito come una discoteca aperta al pubblico. Il provvedimento, emesso dal Questore, riguarda la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande e si fonda su motivi di sicurezza pubblica.

I controlli delle Forze dell’Ordine

Il locale era già da tempo monitorato. Durante un controllo avvenuto nella notte del 6 luglio 2025, congiuntamente da Carabinieri e Guardia di Finanza, era emerso che la struttura organizzava attività di intrattenimento musicale con ingresso libero e senza alcun filtro associativo. In quell’occasione furono identificati 35 avventori, nessuno dei quali dotato di tessera, e gran parte con precedenti penali legati a stupefacenti, reati contro la persona e il patrimonio.

Nel corso della stessa serata furono sorpresi anche tre lavoratori stranieri irregolari, impiegati “in nero” e privi di permesso di soggiorno. Inoltre, gli accertamenti portarono al sequestro di dosi di cocaina, trovate sia su un avventore irregolare sul territorio nazionale sia nascoste all’interno del locale.

Irregolarità gestionali e precedenti episodi

Il presidente del circolo, un 40enne marocchino, risulta gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di droga. Già in passato erano state contestate violazioni su spettacoli pubblici, norme igienico-sanitarie, impiego di clandestini e irregolarità fiscali.

L’attività non era nuova a episodi di violenza. Nel gennaio 2025 una donna era stata aggredita e ferita da quattro connazionali marocchini nel parcheggio del locale. Nell’ottobre 2024 un uomo era stato denunciato per spaccio, mentre pochi giorni prima erano stati rinvenuti 50 grammi di hashish e altra cocaina sotto un’auto in sosta. Ancora a giugno 2024, un cittadino era stato arrestato per ricettazione di un’auto rubata, e nello stesso mese si era verificata una rapina tra connazionali fuori dal locale.

La misura della Questura

Alla luce dei ripetuti episodi di violenza, droga e illegalità, la Questura ha ritenuto necessario sospendere la licenza per due mesi, al fine di garantire la sicurezza pubblica ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi.

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