L’uomo già noto per reati violenti
VICENZA – In prossimità di viale dell’Ippodromo a Vicenza, un individuo di 40 anni di nazionalità tunisina, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha compiuto un atto che ha portato alla sua espulsione dall’Italia.
Intorno alle 18:30 di mercoledì 28 maggio, una giovane donna stava tornando a casa dopo una passeggiata al parco con il suo bambino di un anno e mezzo nel passeggino. In quel momento è stata aggredita verbalmente da un uomo che, convinto di essere stato ripreso con il cellulare, ha iniziato a urlare contro di lei. Le sue grida sono diventate sempre più minacciose, fino a pronunciare una terribile frase: “Ti ammazzo te e tuo figlio”. Spaventata e sotto shock, la donna ha subito chiamato le forze dell’ordine e si è allontanata rapidamente dalla zona.
Il provvedimento di espulsione
L’autore delle minacce, A.S., tunisino di 40 anni, ha un passato segnato da violenza. È stato segnalato in passato per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Senza una residenza fissa, frequentava un gruppo di connazionali nella zona di Campo Marzo, un’area già nota per la presenza di individui problematici.
Il suo ingresso in Italia è avvenuto illegalmente da Lampedusa, senza mai regolarizzare la sua situazione. Questo nuovo episodio violento ha scatenato una serie di controlli straordinari.
Grazie a un’operazione condotta dal questore Francesco Zerilli, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme al Reparto Prevenzione Crimine, hanno individuato l’uomo il 30 maggio. Portato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, è stato identificato con certezza grazie alla collaborazione delle autorità consolari tunisine.
Confermata la sua cittadinanza tunisina e la sua situazione irregolare, è stata emessa un’espulsione immediata. L’individuo è stato condotto al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano in attesa del trasferimento nel suo Paese d’origine.
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