Salvato uomo di 31 anni nel fiume Piave a Nervesa della Battaglia – Un trentunenne di origine marocchina è stato soccorso dopo aver accusato un malore mentre si trovava a nuoto nel fiume Piave, in via Fra Giocondo. L’incidente è avvenuto domenica 6 luglio in una zona demaniale con un isolotto non balneabile frequentato da giovani.
Il salvataggio
Immerso in acqua, l’uomo è stato colpito da un malore e trascinato dalla forte corrente del fiume. Due ragazzi, entrambi trentenni, hanno notato la situazione critica e lo hanno portato a riva praticandogli un massaggio cardiaco. Il 118 ha inviato l’elisoccorso Leone 1, un’auto medica e un’ambulanza del Suem di Montebelluna. Il paziente è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale San Valentino.
L’intervento delle Forze dell’Ordine
Anche i Carabinieri di Nervesa della Battaglia sono intervenuti per garantire la sicurezza dell’area e ricostruire l’accaduto. La zona è segnalata come non balneabile per i pericoli della corrente e della conformazione del fiume.
Il contesto di emergenze recenti
Questo è il quarto episodio in meno di un mese nel territorio e il secondo in due giorni. In precedenza, vittime non erano sopravvissute, come nel caso di un ventunenne venezuelano e di una bambina di 9 anni residente a Cavaso. Solo il giorno prima, a Fagarè della Battaglia, un uomo di 57 anni è stato salvato da un infarto. Secondo i medici, il rapido passaggio tra le alte temperature esterne e l’acqua fresca del Piave potrebbe causare shock termico con conseguenze gravi come infarti o congestioni.
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