Donna di Maserada sul Piave ritrovata viva grazie ai droni e ai cani da soccorso – Sabato 11 gennaio, poco prima della mezzanotte, è stata finalmente ritrovata viva la donna di Maserada sul Piave di cui si erano perse le tracce da venerdì 10 gennaio. Il ritrovamento è stato possibile grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate come i droni con termocamera e l’impiego dei cani da soccorso.
Le operazioni di ricerca
Le ricerche erano partite nel pomeriggio di venerdì, quando la famiglia aveva lanciato l’allarme per la scomparsa della donna, attivando immediatamente il piano provinciale di ricerca persone. Le operazioni sono state coordinate dalla prefettura e hanno visto il coinvolgimento di squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei carabinieri per tutta la notte.
Il ritrovamento nel cuore della notte
La svolta nelle ricerche è avvenuta prima delle 23:00, quando i droni hanno individuato la donna in una baracca vicino al fiume Piave a Maserada. Nonostante le difficoltà del terreno e l’oscurità, i soccorritori sono riusciti a raggiungere e soccorrere la donna, stabilizzandola con l’aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza.
Il trasporto in ospedale
Dopo essere stata soccorsa, la donna è stata presa in carico dal personale sanitario del Suem e trasportata d’urgenza in ospedale per ricevere le cure necessarie. Si trovava in uno stato confusionale, probabilmente a causa dell’esposizione al freddo.
La risposta del sistema di soccorso
Le operazioni di salvataggio sono state gestite dall’unità di comando locale con la partecipazione di 16 vigili del fuoco e varie squadre specializzate come TAS, cinofili e SAPR. Anche i sommozzatori di Vicenza e la protezione civile di Maserada hanno contribuito al successo del salvataggio. Attualmente, la donna è in cura all’ospedale e le sue condizioni sono monitorate attentamente.
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