Riparte ‘Discobus’, giovani al sicuro nelle notti della movida in Veneto orientale. Gli orari
Discobus Jesolo: riparte dal 12 luglio il servizio gratuito notturno per un divertimento sicuro nei locali. Fermate, orari e Comuni coinvolti.


JESOLO (VE) – Torna il Discobus, il servizio di trasporto notturno gratuito ideato per garantire un rientro sicuro a casa dopo una serata in discoteca. A partire da sabato 12 luglio 2025, riprende l’iniziativa promossa da Confcommercio San Donà-Jesolo e Silb-Fipe Confcommercio, in collaborazione con Atvo e con il sostegno concreto dei Comuni di Jesolo, San Donà di Piave, Musile di Piave ed Eraclea.
Un servizio gratuito per tornare a casa in sicurezza
Il Discobus è una navetta gratuita pensata per i giovani e per chi frequenta i locali notturni di Jesolo. I mezzi partiranno alle ore 2 e alle ore 4, in piena notte, per riportare i passeggeri verso casa in totale sicurezza, evitando che si mettano alla guida in condizioni di stanchezza o peggio ancora sotto l’effetto di alcolici. Una soluzione utile anche per sollevare le famiglie, che spesso si ritrovano a dover andare a prendere i figli nel cuore della notte.
Le fermate di carico sono collocate in prossimità delle principali discoteche: Piazza Internazionale (Capannina e Maxim), Vanilla, Muretto, Marina, Kings e la stazione dei pullman di Jesolo. I punti di scarico invece sono: Jesolo Paese (piazza della Repubblica), Eraclea (via Roma), San Donà di Piave (piazza IV Novembre), Musile di Piave (fronte municipio).
Confcommercio e Silb-Fipe: “La sicurezza è la nostra priorità”
Angelo Faloppa, presidente Confcommercio San Donà-Jesolo, sottolinea che questa iniziativa nasce per rispondere agli appelli delle amministrazioni comunali. «Il nostro obiettivo – ha detto – è garantire sicurezza e prevenzione, promuovendo al tempo stesso anche il rispetto dell’ambiente grazie all’uso del trasporto pubblico». L’organizzazione ha quindi migliorato il servizio prevedendo tappe dirette vicino ai locali, così da ridurre al minimo gli spostamenti a piedi in zone poco illuminate, come via Roma Destra.
Franco Polato, presidente provinciale di Silb, ha ricordato l’impegno costante del sindacato per un divertimento sicuro: dalla collaborazione con il Serd dell’Ulss4 alla lotta all’abusivismo, passando per gli incontri con le Forze dell’Ordine per coordinare azioni preventive.
I sindaci uniti per la sicurezza dei giovani
Luca Zanotto, assessore al commercio di Jesolo, ha definito il Discobus un tassello importante per «una mobilità sicura e responsabile», in una città che ogni sera attira migliaia di giovani. Il progetto contribuisce a prevenire incidenti e rafforza il messaggio che il divertimento deve andare di pari passo con la responsabilità.
Alberto Teso, sindaco di San Donà, ha evidenziato l’aspetto sociale del servizio: «Aiutiamo le famiglie, togliendo un peso a tanti genitori. Anche se evitassimo un solo incidente, sarebbe già un grande risultato».
Silvia Susanna, sindaca di Musile di Piave, ha ribadito che il Discobus si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione, già al centro del tavolo sicurezza metropolitano: «Non è un incentivo all’alcol, ma una risposta pragmatica e responsabile alla necessità di sicurezza stradale».
Anche Nadia Zanchin, sindaca di Eraclea, ha sottolineato il valore educativo del progetto: «Il diritto al divertimento va garantito, ma in sicurezza. Con il Discobus, anche i nostri ragazzi avranno l’opportunità di rientrare in serenità dopo una serata fuori».
Un’estate più serena per tutti
Il ritorno del Discobus rappresenta una sinergia concreta tra istituzioni, mondo dell’impresa e trasporti, per costruire un’estate più sicura. Con un servizio gratuito e puntuale, a misura dei giovani, si punta a prevenire tragedie e promuovere una nuova cultura del divertimento responsabile. Un modello virtuoso che potrebbe essere replicato in altre località del Veneto e del Nordest, dove il binomio movida e sicurezza è sempre più al centro del dibattito pubblico.