Vicenza celebra l’architettura del futuro: a Jerry Inzerrillo e Amedeo Schiattarella il Premio Dedalo Minosse

A Vicenza il premio Dedalo Minosse 2025 va a Jerry Inzerrillo e Amedeo Schiattarella per l’opera “Diriyah Art Futures” realizzata a Riyadh.

13 ottobre 2025 08:56
Vicenza celebra l’architettura del futuro: a Jerry Inzerrillo e Amedeo Schiattarella il Premio Dedalo Minosse -
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VICENZA – La città palladiana diventa ancora una volta il palcoscenico internazionale dell’architettura contemporanea, ospitando la XIII edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura. Nella cornice senza tempo del Teatro Olimpico, la giuria ha proclamato Jerry Inzerrillo, Group CEO di Diriyah Company, e l’architetto Amedeo Schiattarella, fondatore di Schiattarella Associati, vincitori assoluti del Premio Dedalo Minosse 2025 per l’opera “Diriyah Art Futures”, realizzata a Riyadh, in Arabia Saudita.

Un riconoscimento all’architettura del futuro

L’imponente progetto Diriyah Art Futures, già insignito anche del Premio Speciale Marmomac, è il primo museo dell’area del Golfo dedicato all’arte digitale. Un edificio innovativo e sostenibile che nasce ai margini del deserto saudita, reinterpretando la tradizione architettonica locale in chiave contemporanea. Attraverso un dialogo armonico tra città e natura, il complesso integra forma, materiali e spazi per offrire una nuova visione di architettura del futuro, radicata nella memoria storica di Diriyah.

La cerimonia al Teatro Olimpico

Durante la cerimonia di premiazione di sabato 11 ottobre, il Teatro Olimpico di Vicenza si è trasformato in una vera e propria “notte degli Oscar dell’architettura”, accogliendo oltre 400 candidature provenienti da tutto il mondo e selezionando 25 committenti premiati con i rispettivi progettisti. Sul palco, condotti da Giulia Mura e Giorgio Tartaro, si sono alternati esperti, architetti e rappresentanti di ALA Assoarchitetti & Ingegneri, l’associazione che ha fondato il premio nel 1997.

Premi, sostenibilità e nuove prospettive

Il Dedalo Minosse ha assegnato cinque premi principali, oltre a nove riconoscimenti speciali e undici segnalazioni. Le parole chiave dell’edizione 2025 sono internazionalizzazione, sostenibilità e inclusività, principi che guidano un riconoscimento unico nel suo genere, dedicato non solo ai progettisti ma soprattutto alla committenza.
Le opere premiate raccontano un modo di fare architettura che unisce tecnologia e memoria, ambiente e innovazione, rappresentando un dialogo tra passato e futuro nel segno della qualità e della responsabilità.

La mostra in Basilica Palladiana

La serata si è conclusa con l’inaugurazione della mostra allestita nella Basilica Palladiana, dove i 70 committenti selezionati vengono raccontati attraverso plastici, video, fotografie e disegni. L’allestimento, firmato dallo Studio Gabbiani di Vicenza, è pensato secondo criteri di sostenibilità, con materiali a basso impatto e un percorso immersivo che invita i visitatori a esplorare i progetti “come finestre aperte sul futuro”.

In un inedito dialogo tra natura e architettura, per la prima volta la Basilica ospita 20 alberi di cinque metri – canfori, ginkgo biloba e aceri – simbolo dei cambiamenti climatici e della necessità di un’architettura verde. Un piccolo bosco urbano nascerà a Vicenza grazie alla donazione di ALA, con il sostegno della Fondazione Gabaldo, di Giorgio Tesi Group e del Comune di Vicenza.

Le mostre parallele e il Forum della Committenza

Il percorso espositivo è completato da due mostre collaterali: “Il Primordiale ricordato scende e tocca il Pianeta. Luigi Pellegrin_100”, curata da Sergio Bianchi, dedicata al centenario della nascita del grande architetto, e “MATER MATERIA. Women artists for a visionary future”, curata da Fortunato D’Amico e Rosa Cascone, che esplora il rapporto tra arte, natura e innovazione femminile.

Nel “Forum della Committenza”, ospitato nel Salone Superiore della Basilica, architetti, committenti, costruttori e istituzioni si confronteranno su sostenibilità, rigenerazione urbana e futuro dell’abitare, rafforzando il ruolo di Vicenza come capitale culturale del dialogo tra arte, architettura e società.

Per ulteriori informazioni

www.dedalominosse.org | Instagram: @dedalominosse | Facebook: Dedalo Minosse International Prize |

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