Tre salvataggi ravvicinati: donna ferita, trauma alla spalla per un ciclista, escursionisti bloccati

Salvataggi impegnativi per il Soccorso alpino: interventi eseguiti anche con l'elisoccorso Falco 1 e Falco 2.

12 luglio 2025 18:44
Tre salvataggi ravvicinati: donna ferita, trauma alla spalla per un ciclista, escursionisti bloccati -
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CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) — Pomeriggio intenso quello di oggi, 12 luglio, per il Soccorso alpino, impegnato in una serie di interventi complessi tra le Dolomiti.

La prima richiesta di soccorso arriva verso le 14:00 quando il Soccorso alpino di Cortina viene allertato per una donna di 60 anni, originaria di Latisana (UD), che è scivolata sul sentiero numero 403, che conduce al Rifugio Giussani.

La donna, cadendo, si è procurata una dolorosa ferita alla gamba, impedendole di proseguire. Una squadra della Guardia di Finanza, salita in fuoristrada, l'ha raggiunta rapidamente per poi trasportarla in sicurezza all'ospedale Codivilla, punto di riferimento per la zona.

Ciclista austriaco recuperato con l'elicottero Falco 1

Sempre nel pomeriggio odierno, l’elicottero Falco 1 è stato inviato nel territorio di Comelico Superiore, precisamente sul Col Rosson. Qui un ciclista austriaco di 32 anni è caduto rovinosamente dalla sua mountain bike, riportando un trauma alla spalla. L'equipe medica, insieme al tecnico di elisoccorso, è atterrata nelle vicinanze per prestare le prime cure al giovane sportivo. Dopo averlo stabilizzato, il ciclista è stato trasportato con urgenza all'ospedale di Belluno per ulteriori accertamenti e trattamenti.

Escursionisti bloccati sulla Croda dei Toni

Alle 15:50, giunge il terzo allarme: quattro escursionisti, provenienti da Verona e Vicenza e di età compresa tra i 28 e i 39 anni, sono rimasti bloccati sull'anticima della Croda dei Toni. Ingannati da segnaletica poco chiara, sono finiti sopra strapiombi pericolosi, a circa un centinaio di metri dalla vetta.

Il primo tentativo di avvicinamento dell'elicottero Falco 2 è stato ostacolato da improvvisi banchi di nubi, che hanno costretto l’elicottero a scendere per imbarcare due tecnici del Soccorso alpino di Auronzo. I tecnici sono stati trasportati il più in alto possibile per procedere a piedi. Fortunatamente, un varco tra le nuvole ha permesso il recupero con il verricello: il tecnico di elisoccorso è stato calato per circa 30 metri, riuscendo a mettere in salvo uno a uno tutti e quattro gli escursionisti. I giovani, fortunatamente illesi, sono stati poi lasciati in piazzola ad Auronzo.

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