Progetto “Cortina Protetta”: pronti oltre 40 defibrillatori Dae mappati per gli hotel
Cortina lancia il progetto “Cortina Protetta”: oltre 40 defibrillatori teleconnessi per sicurezza cardiologica in vista delle Olimpiadi 2026.


CORTINA D’AMPEZZO (BL) – In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, la località ampezzana punta a diventare un comune cardio protetto grazie al progetto Cortina Protetta. L’iniziativa, promossa dall’Associazione degli Albergatori con il patrocinio del Comune e il sostegno di Cortinabanca e Audi, prevede la creazione di una rete di defibrillatori teleconnessi e costantemente monitorati, distribuiti in modo capillare sul territorio.

Caratteristiche del territorio e necessità del progetto
Cortina si estende per oltre 250 km² con una popolazione di 5.500 residenti stabili, che nei periodi di alta stagione supera le 50.000 presenze. In occasione delle Olimpiadi, si stima che i visitatori possano arrivare a 130.000 unità. Un contesto che, unito all’età media elevata della popolazione e alla distanza dalle strutture ospedaliere, rende fondamentale garantire interventi tempestivi in caso di emergenze cardiache.

Oltre 40 dispositivi mappati negli hotel
Attualmente gli strumenti salvavita presenti sul territorio sono limitati e non mappati. Con Cortina Protetta verranno installati più di 40 defibrillatori DAE negli hotel e nelle strutture associate, tutti geolocalizzati e collegati a un sistema digitale di controllo. Parallelamente, verranno organizzati corsi di formazione per il personale delle strutture ricettive in collaborazione con l’Ulss e con Rotary Cadore Cortina.

Collaborazioni e partner internazionali
Il progetto potrà contare sul supporto di Schiller AG, azienda svizzera specializzata nella produzione di apparecchiature mediche, che fornirà i dispositivi, e di Officina Biomedica, incaricata della manutenzione e del telecontrollo. A oggi oltre la metà degli albergatori associati ha già aderito, garantendo così la copertura di gran parte della Conca.