Controlli serrati del NIL nella Marca: scoperti sei operai in nero, 16 aziende multate, sette sospese

Treviso, controlli del NIL: 7 attività sospese, 6 lavoratori in nero e 16 aziende sanzionate per violazioni sulla sicurezza.

06 novembre 2025 08:58
Controlli serrati del NIL nella Marca: scoperti sei operai in nero, 16 aziende multate, sette sospese -
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TREVISO – Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Treviso, in collaborazione con l’Arma Territoriale, per garantire la regolarità occupazionale e il rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le verifiche, condotte in diversi comuni della Marca, hanno interessato settori come edilizia, pubblici esercizi e manifatturiero, portando alla luce numerose irregolarità.

Sette attività sospese e sei lavoratori in nero

Nel corso delle operazioni, sono stati identificati sei lavoratori impiegati in nero e sospese sette attività imprenditoriali per gravi violazioni in materia di sicurezza e lavoro irregolare.
In particolare, in una occhialeria di Cornuda è stato scoperto un dipendente “in nero” addetto al montaggio aste, mentre un giardiniere di Conegliano è risultato impiegare un lavoratore privo di copertura previdenziale e assicurativa.
Sospesa anche l’attività di un pubblico esercizio a Castelfranco Veneto, dove tutti e tre i lavoratori presenti sono risultati non regolarmente assunti, e di un ristorante etnico a Pederobba, dove è stato individuato un cameriere in nero.

Violazioni sulla sicurezza in cantiere e nelle aziende

Altre quattro imprese sono state sospese per gravi violazioni delle norme sulla sicurezza.
A Vedelago, i Carabinieri hanno riscontrato lavorazioni su tetto senza adeguate protezioni contro le cadute dall’alto.
A Trevignano, un’azienda di disinfestazione operava su una copertura senza l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Infine, due aziende di Godega di Sant’Urbano, attive rispettivamente nel montaggio di macchine da caffè e nel confezionamento di capsule, non avevano redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), fondamentale per la sicurezza dei lavoratori.

Controlli capillari nella Marca trevigiana

L’attività ispettiva ha toccato diversi comuni, tra cui Istrana, San Vendemiano, San Fior, Arcade, Silea, Mogliano Veneto, Trevignano, Vidor e Pederobba, evidenziando 16 aziende inadempienti.
Tra le sanzioni contestate figurano l’omessa sorveglianza sanitaria dei dipendenti, la mancata formazione del personale e l’assenza di aggiornamento del Piano Operativo di Sicurezza nei cantieri.

Oltre 180mila euro di sanzioni

Complessivamente, le violazioni accertate hanno comportato sanzioni e ammende per circa 180mila euro.
I controlli del NIL Carabinieri di Treviso continueranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di contrastare il lavoro irregolare e rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro, a tutela dei lavoratori e della legalità economica del territorio.

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