Dichiarava un reddito ridicolo, ma viveva da "signore" con i soldi della droga: arrestato 29enne

Cessalto, arrestato un 29enne: sequestrati droga, 33mila euro nascosti in cucina e beni di lusso per 80mila euro.

20 agosto 2025 08:44
Dichiarava un reddito ridicolo, ma viveva da "signore" con i soldi della droga: arrestato 29enne -
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CESSALTO (TV) – Viveva come un facoltoso professionista, ma ufficialmente dichiarava un reddito modesto. Un 29enne è stato arrestato per detenzione e spaccio di droga dopo che gli agenti hanno trovato nel suo appartamento e nella sua auto un ingente quantitativo di stupefacenti e beni di valore.

La scoperta dei beni di lusso

Durante la perquisizione, le Forze dell’Ordine hanno sequestrato una Bmw, un Rolex e altri oggetti di pregio per un valore complessivo di circa 80mila euro. Beni che il giovane avrebbe potuto permettersi grazie al traffico di droga acquistata online e rivenduta a pusher di strada con ampi margini di guadagno.

Droga trovata in casa e in auto

Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti 17 chili di hashish, 80 pastiglie di ecstasy, 100 grammi di marijuana e una resina a base di Thc. Tutto il materiale era corredato da bilancini e strumenti per il confezionamento, segno di un’attività di spaccio organizzata.

I contanti nascosti in cucina

Gli investigatori hanno individuato anche 33mila euro in contanti, celati all’interno della cappa sopra i fornelli. Una somma in banconote di medio e grosso taglio che conferma i consistenti introiti dell’attività illecita.

L’indagine partita da YouPol

Le indagini sono scattate dopo una segnalazione arrivata tramite l’applicazione YouPol, già in passato determinante per altri arresti legati allo spaccio. La Polizia ha seguito le tracce fino a Cessalto, trovando prima la droga nell’auto e poi, con una minuziosa perquisizione, ulteriori prove nell’abitazione.

Documenti contabili e sviluppi giudiziari

All’interno di un oggetto personale è stato trovato un foglio con annotazioni relative alle operazioni di cessione della droga, ulteriore conferma del ruolo del giovane nel commercio di stupefacenti. Dopo l’arresto, l’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della convalida davanti al giudice.

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