Centro di medicina Treviso, nuova TAC con intelligenza artificiale per esami più rapidi e sicuri

Centro di medicina Treviso (Villorba): nuova TAC Revolution Maxima con intelligenza artificiale, esami più rapidi e radiazioni ridotte.

20 settembre 2025 15:00
Centro di medicina Treviso, nuova TAC con intelligenza artificiale per esami più rapidi e sicuri -
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TREVISO – L’intelligenza artificiale raddoppia al Centro di medicina Treviso con sede a Villorba. Dopo la recente introduzione della Risonanza Magnetica ad alto campo con AI, è arrivata la nuova TAC Revolution Maxima di GE HealthCare, un tomografo di ultima generazione dotato di 128 slice.

Una tecnologia al servizio dei pazienti

“Questa apparecchiatura porta vantaggi concreti per pazienti e operatori – spiega il direttore sanitario e radiologo Nicola Martino – in particolare grazie alla riduzione della dose di radiazioni e al calo del rischio di errori nel flusso di lavoro”.
Una telecamera 3D installata sul soffitto scansiona il paziente e, grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale, individua i principali punti di riferimento corporei, consentendo un autoposizionamento preciso e sicuro.

Esami più rapidi e precisi

La Revolution Maxima è ideale per indagini total body, pazienti in apnea, pediatrici o politraumatizzati. Può coprire fino a 80 mm in caso di sospetto ictus e riduce le radiazioni erogate dell’82% rispetto a una TAC convenzionale, un beneficio fondamentale per pazienti fragili o sottoposti a controlli frequenti.
La rapidità di acquisizione si rivela cruciale negli esami cardiologici per lo studio delle arterie coronarie.

Un servizio radiologico completo

Il nuovo tomografo si inserisce in un Servizio di Radiologia già dotato di:

  • Risonanza Magnetica ad alto campo con AI

  • Risonanza Magnetica 0,4 Tesla

  • Tavolo radiologico telecomandato

  • Mammografo 3D con tomosintesi

  • Densitometria Ossea Dexa

  • TAC dentale ed OPT

Il “Programma Galileo”

L’investimento rientra nel piano di ammodernamento tecnologico “Programma Galileo”, che prevede 6 milioni di euro l’anno fino al 2026.
“Stiamo mettendo in atto una lotta all’obsolescenza tecnologica – spiega l’AD Vincenzo Papes – con 5 nuove risonanze ad alto campo, 2 TAC con intelligenza artificiale e l’introduzione di ecografi e mammografi avanzati. Tutto questo richiede infrastrutture digitali veloci e sicure per collegare oltre 5.000 dispositivi medici”.

Una rete sanitaria diffusa

Il Centro di medicina è una realtà di sanità privata e convenzionata con 51 sedi in 15 province di 5 Regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana). Nato nel 1982, conta 3.500 addetti e oltre 2 milioni di pazienti assistiti ogni anno.
Secondo l’Area Studi Mediobanca, è al 25° posto nel ranking nazionale per dimensioni e al 15° per capillarità territoriale, confermando la propria vocazione a una sanità di prossimità innovativa e accessibile.

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