CAVALLINO-TREPORTI (VE) – Il Comune di Cavallino-Treporti si prepara a lanciare un ambizioso progetto di recupero che avrà un impatto significativo sul Borgo di Lio Piccolo. A metà gennaio, verranno aperte le buste per l’appalto dei lavori di restauro dell’ex canonica del borgo, un intervento che non si limiterà alla semplice preservazione dell’edificio storico, ma lo trasformerà in un polo culturale vivace e innovativo: la “Casa degli Artisti”.
Un progetto che ridà vita al Borgo di Lio Piccolo
L’obiettivo del progetto è di ripristinare e valorizzare l’ex canonica, un edificio risalente ai primi anni del XX secolo, trasformandolo in un centro di attività culturali, di studio e di attrazione turistica. Questo intervento di restauro architettonico e conservativo non si concentrerà solo sulla conservazione storica del luogo, ma cercherà di integrare nuove funzionalità per sfruttare al meglio le potenzialità del sito senza compromettere l’ecosistema unico che caratterizza Lio Piccolo, una zona di grande valore paesaggistico e naturale.
L’assessore Alberto Ballarin, responsabile dello sviluppo strategico di Lio Piccolo, sottolinea l’importanza di questo progetto: «Lio Piccolo è un luogo unico, caratterizzato da un ecosistema e da un contesto architettonico di grande pregio. Con questo progetto vogliamo integrare la valorizzazione storica con nuove funzioni che permettano di mantenere intatto l’equilibrio tra paesaggio, architettura e biodiversità, creando un punto di riferimento culturale e artistico per tutta la comunità».
Interventi previsti: restauro e sostenibilità
Il recupero della canonica si concentrerà su diversi interventi tecnici: il consolidamento strutturale e sismico, il recupero degli interni e degli esterni, il restauro delle coperture e degli intonaci, e una serie di interventi di efficientamento energetico. Quest’ultimo aspetto rappresenta una priorità per l’amministrazione, che mira a ridurre l’impatto ambientale dell’edificio, in linea con gli obiettivi della “Blue&Green Community” e della certificazione GSTC.
Nicolò D’Este, assessore alle opere pubbliche, aggiunge: «Le indagini sull’edificio hanno evidenziato una capacità sismica inferiore al 10% degli standard richiesti. Per questo motivo, interverremo sul rinforzo dei solai e delle murature, garantendo la sicurezza dell’edificio e migliorando l’isolamento termico per ridurre i consumi energetici».
Un’opera di grande valore culturale e ambientale
L’intervento si colloca in un contesto particolarmente delicato, poiché Lio Piccolo è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) e una Zona di Protezione Speciale (ZPS). Ciò implica che ogni intervento deve essere realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza e le autorità competenti, per garantire che il restauro rispetti i vincoli di tutela monumentale, paesaggistica e ambientale.
Il progetto mira a preservare la storia del borgo, ma anche a proiettarsi verso il futuro, creando uno spazio in grado di ospitare eventi culturali, attività artistiche e turismo sostenibile, coinvolgendo direttamente la comunità locale e le nuove generazioni.
Un investimento significativo per il futuro del borgo
Il progetto di recupero dell’ex canonica è solo una parte di una visione più ampia per il Borgo di Lio Piccolo, che prevede una riqualificazione complessiva per un importo totale di 5 milioni di euro. Questo investimento mira a restituire vitalità all’intero borgo, trasformando Lio Piccolo in un punto di riferimento culturale e un’attrazione per il turismo sostenibile. L’amministrazione comunale ha già stanziato metà delle risorse, confermando l’impegno a valorizzare il patrimonio locale e a garantire un futuro migliore per la comunità.
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