Una giornata del tutto speciale per il Castelfranco Veneto Jazz Festival: giovedì 11 luglio sarà La Notte Blu del Jazz: una inesauribile maratona di ascolti musicali dal vivo, tutti gratuiti. Per l’occasione il centro di Castelfranco Veneto sarà chiuso al traffico e si tingerà letteralmente di blu. In questa atmosfera alle ore 22 sul Sagrato del Duomo (in caso di pioggia al Teatro Accademico) si esibiranno come attrazione principale il trombonista Mauro Ottolini e la cantante Vanessa Tagliabue Yorke con il loro progetto “Nada Màs Fuerte”, che abbina la jazz band di Ottolini e il Quartetto d’archi del Conservatorio “A. Steffani” in un repertorio di canzoni popolari ‘esotiche’.
La Notte Blu del Jazz prenderà il via alle ore 20, con tre concerti in contemporanea tra Corte Sconta, Osté e Reclock. Poi alle 20:30 Piazzetta Guidolin ospiterà un quartetto con lo special guest Antonio Cavicchi alla chitarra. Sempre alle 20:30 ai Giardini sud-ovest del Castello andrà in scena “Two and the Machine”, interazione tra Michele Tedesco (tromba), Gian Ranieri Bertoncini (batteria), e il generatore digitale PCQ5M979Y0 (in collaborazione con Sottosopra). La Jam Session all’Osteria Maniscalco (ore 23:30) con gli studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “A. Steffani”, aperta a tutti i musicisti, accompagnerà gli ascoltatori sino a notte fonda.
Il Castelfranco Veneto Jazz Festival, con la direzione artistica di Gianluca Carollo, è organizzato dal Conservatorio di Musica “A. Steffani” di Castelfranco Veneto con il contributo di Banca delle Terre Venete, Sinergo e Zoppas Industries. Hanno collaborato Osteria Maniscalco, Associazione Dentro Centro e Sottosopra. Media partner Radio Birikina.
“Nada Màs Fuerte” è il nuovo progetto, pubblicato anche su Cd, di Mauro Ottolini con Vanessa Tagliabue Yorke. Il repertorio esplora le musiche popolari di diversi continenti, ripescando preziose (e talvolta dimenticate) canzoni che mettono in risalto il ruolo creativo femminile. Ottolini e Tagliabue compiono un viaggio tra le più grandi interpreti della musica popolare messicana, peruviana, libanese, portoghese, criolla, cubana, riportando alla luce brani di Chavela Vargas, María Grever, Victoria Santa Cruz, Maria Teresa Vera, Celia Cruz, Amália Rodrigues. Un giro attorno al mondo in cui le atmosfere latine si riflettono anche sulla musica di paesi lontani e in cui il jazz fa capolino in un esotico contesto orchestrale.
Nell’arrangiare questo variopinto programma, Ottolini ha dato risalto a una serie di strumenti che si rifanno alle tradizioni folkloristiche (chitarra, fisarmonica, percussioni, strumenti a fiato peculiari come la tromba bassa e le conchiglie), abbinandoli alle sonorità classiche degli archi. Su questo policromo sfondo strumentale emerge la voce di Vanessa Tagliabue Yorke, capace di far divampare tutta la passione e l’intensità emotiva di queste canzoni, in un’alternanza di rumba, fado, calypso…
Nato a Bussolengo nel 1972, il trombonista Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del jazz italiano. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, la lascia per inseguire il suo vero amore, il jazz.
Oltre al trombone, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni (sousaphone, tromba, flicorno, tromba bassa, eufonio) e si impone velocemente come leader fantasioso e sorprendente. Alla sua ascesa hanno contribuito le collaborazioni con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Bley, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider…
Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde. Si è ritagliato un posto al fianco dei big della black music e del pop internazionale (Grace Jones, Gino Vannelli, Amii Stewart). Soprattutto, è diventato un riferimento per i principali protagonisti della canzone italiana: Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Riccardo Fogli, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Morgan, Renzo Rubino, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Francesco Baccini, Motta, Brunori Sas, Fedez, Francesca Michielin, Davide Van De Sfroos, Mika, Roy Paci, Marco Mengoni e molti altri.
Ma Ottolini è soprattutto il leader di alcune delle più sorprendenti formazioni della musica creativa italiana, come i Licaones (con Francesco Bearzatti), l’Orchestra Ottovolante e i Sousaphonix, il gruppo che più ha contribuito alla sua fama: con questo ampio organico ha vinto il Top Jazz nel 2012 e ha sfornato una serie di dischi memorabili (The Sky Above Braddock, Bix Factor, Musica per una società senza pensieri, Seven Chances). Tra i più recenti programmi musicali di Ottolini, usciti anche su disco, hanno suscitato scalpore Sea Shell (progetto a tema ambientalista nel quale Ottolini suona esclusivamente le conchiglie) e Tenco: come ti vedono gli altri (un bestseller nel quale i Sousaphonix si esibiscono assieme a un’orchestra sinfonica e a un impressionante parterre di cantanti: Gino Paoli, Petra Magoni, Daniele Silvestri, Roy Paci, Alberto Fortis, Rossana Casale, Renzo Rubino, Karima, Bocephus King, Edda, Kento, Vanessa Tagliabue Yorke, Vincenzo Vasi e, nei live, anche Giuliano Sangiorgi). Di notevole successo è anche l’incontro con Fabrizio Bosso nel segno delle musiche dell’antica New Orleans.
Vanessa Tagliabue Yorke è una vera specialista del repertorio jazz classico: la sua profonda conoscenza delle forme canore delle origini del jazz è riconosciuta a livello internazionale. Dal 2012 collabora assiduamente con Mauro Ottolini, coinvolgendolo nei propri progetti e prendendo parte ad alcuni dei suoi celebri gruppi, in particolare i Sousaphonix. Nel 2014 Vanessa è stata ‘adottata’ dal Club Tenco, che l’ha invitata ripetutamente a esibirsi al Teatro Ariston di Sanremo in compagnia di altri grandi esponenti della canzone italiana come Morgan, Carmen Consoli, Roberto Vecchioni, Rossana Casale, John De Leo, Marina Rei, Roy Paci…
Informazioni concerti:
castelfrancovenetojazzfestival@gmail.com
www.facebook.com/castelfrancojazzfestival
Direzione artistica: Gianluca Carollo
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