Ritrova ordigno bellico e lo sposta autonomamente: rischio esplosione sul ponte Steiner
Ordigno bellico sul Muson a Cadoneghe, cittadino lo sposta da solo senza avvisare le autorità competenti.


CADONEGHE (PADOVA) – Mattinata ad alta tensione oggi 30 luglio lungo l’argine del Muson dei Sassi, in località Cadoneghe, dove è stato ritrovato un ordigno bellico inesploso. A rendere la situazione ancora più pericolosa non è stato solo il ritrovamento, ma il gesto irresponsabile di un cittadino che ha pensato bene di rimuovere l’oggetto pericoloso dalla sua posizione originale, collocandolo sopra un ponte pedonale frequentato, senza allertare immediatamente le autorità competenti.
L’allarme è scattato nella mattinata odierna quando un passante ha notato un oggetto sospetto posizionato sul ponte Steiner, struttura che collega Cadoneghe a Vigodarzere. L'artefatto è stato individuato da un uomo con un magnete da ricerca, tecnica spesso utilizzata per ritrovare oggetti metallici nei fiumi e nei canali. Ma, invece di contattare subito le forze dell’ordine, il cittadino ha deciso di prelevare il residuato bellico e di depositarlo in un punto di passaggio.
L'intervento degli artificieri
Un comportamento che ha scatenato l’immediata reazione del sindaco Marco Schiesaro, che ha definito la situazione una «leggerezza molto grave da non ripetere mai».
In seguito alla segnalazione, l’area è stata isolata per motivi di sicurezza e presidiata dai Carabinieri, in attesa dell’arrivo degli artificieri e di un’ambulanza. La gestione dell’intervento è stata affidata alla Prefettura di Padova, che ha attivato tutte le procedure previste in questi casi, incluso un possibile brillamento controllato dell’ordigno se ritenuto necessario.
Nel frattempo, il tratto di argine tra Cadoneghe e Vigodarzere resta interdetto al pubblico fino al termine delle operazioni, mentre proseguono le indagini per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto.