«Bibione sommersa da 245 mm di pioggia»: Luca Zaia dichiara lo Stato di Emergenza
Bibione sommersa da 245 mm di pioggia: Zaia dichiara lo stato di emergenza, Protezione civile al lavoro con pompe e volontari.


SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO (VENEZIA) – Una vera e propria bomba d’acqua ha colpito la costa veneta, in particolare Bibione, dove in poche ore sono caduti 245 millimetri di pioggia. Una quantità eccezionale che ha provocato allagamenti diffusi, danni a strutture e forti disagi per residenti e turisti ancora presenti nella località balneare.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per i comuni interessati, sottolineando che i tecnici regionali, in coordinamento con le amministrazioni locali, saranno al lavoro nelle prossime ore per un primo censimento dei danni.

Una situazione simile anche in Friuli Venezia Giulia, con eventi estremi che confermano la vulnerabilità del territorio del Nordest.
Interventi della protezione civile
L’assessore regionale alla Protezione civile, Giampaolo Bottacin, si è recato di persona nelle zone colpite, in particolare a Bibione, epicentro dell’emergenza. «Il quantitativo di pioggia caduto è assolutamente notevole – ha dichiarato – e ha causato numerosi problemi e disagi».

Sul posto sono state impiegate sei pompe ad alta capacità (due fornite dai Vigili del Fuoco e quattro dalla Protezione Civile), per ridurre il livello d’acqua accumulato nelle strade. Parallelamente, numerose squadre di volontari sono entrate in azione con pompe più piccole per liberare scantinati e garage allagati, circa una sessantina secondo le prime stime.

Disagi e turisti coinvolti
La situazione ha coinvolto anche i numerosi turisti ancora presenti a Bibione, costringendo le autorità a operare con la massima rapidità per il ritorno alla normalità. «Con il Sindaco di San Michele al Tagliamento, i responsabili del Consorzio Spiagge e i Vigili del Fuoco – ha aggiunto Bottacin – abbiamo fatto il punto della situazione e ci auguriamo di risolvere le criticità al più presto, viste anche le previsioni meteo in miglioramento».

Il maltempo ha ancora una volta messo in luce la necessità di infrastrutture più resilienti nei confronti di fenomeni estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni.

Situazioni critiche erano state segnalate anche a Lignano Sabbiadoro, dove un temporale autorigenerante aveva scaricato oltre 200 millimetri di pioggia in poche ore.