Malori e infortuni sui sentieri: soccorsi un bambino spagnolo, una turista boliviana e una giovane torinese
Giornata intensa di interventi nel Bellunese per il Soccorso alpino con l'ausilio di Falco 2.


PRALONGO - MISURINA - AURONZO (BELLUNO) – Giornata intensa quella odierna , 7 agosto, per i soccorritori del Suem e del Soccorso alpino, impegnati su più fronti tra i sentieri e le montagne del Bellunese tra Pralongo e Auronzo di Cadore. Diversi interventi si sono resi necessari a causa di incidenti o malori che hanno coinvolto escursionisti, in particolare giovani e turisti stranieri, in zone molto frequentate durante la stagione estiva.
In volo al Rifugio Tissi per soccorrere un 11enne spagnolo
Nella mattinata di oggi, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Rifugio Tissi, dove era presente un bambino di 11 anni, proveniente dalla Spagna, arrivato la sera precedente e colpito da un dolore persistente a una gamba. Il problema sembrerebbe dovuto a un probabile stiramento muscolare, che ha impedito al giovane escursionista di camminare autonomamente al risveglio. Considerata la situazione, si è reso necessario l’intervento aereo per recuperarlo in sicurezza e trasportarlo all’ospedale.
Soccorso alpino in azione sulla ciclabile tra Pralongo e Misurina
Alle ore 13:20 circa, è stata attivata una squadra del Soccorso alpino di Auronzo, inviata lungo la pista ciclabile che collega Pralongo a Misurina, dopo la segnalazione di una turista boliviana di 23 anni che era caduta accidentalmente, riportando una ferita al ginocchio. I soccorritori, giunti tempestivamente sul posto, hanno prestato le prime cure e successivamente l’hanno accompagnata al punto di primo soccorso di Auronzo per le medicazioni necessarie.
Malore per una turista torinese, soccorsa al Rifugio Lavaredo
Nel pomeriggio, Falco 2 – l’elicottero sanitario – è stato dirottato verso il Rifugio Lavaredo, nei pressi delle celebri Tre Cime di Lavaredo, dove una 19enne di Torino ha accusato un improvviso malessere. Nonostante la situazione non apparisse grave, i soccorritori hanno preferito trasportare la ragazza all'ospedale di Belluno per sottoporla agli accertamenti clinici di routine, onde escludere complicazioni.