Traffico aereo in crescita al Polo del Nord Est: 14,8 milioni di passeggeri nei primi nove mesi

Polo aeroportuale Nord Est supera 14,8 mln passeggeri e prepara la stagione invernale 2025/26 con nuove rotte e collegamenti internazionali.

29 ottobre 2025 12:00
Traffico aereo in crescita al Polo del Nord Est: 14,8 milioni di passeggeri nei primi nove mesi -
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Venezia: traffico in crescita e nuovi collegamenti per la stagione invernale

Il Gruppo SAVE ha fatto il punto sui primi nove mesi del 2025 e sulle prospettive della stagione invernale 2025/2026 nel corso del workshop semestrale con compagnie aeree e operatori del turismo e business travel. Il Polo Aeroportuale del Nord Est, comprendente gli scali di Venezia, Treviso e Verona, ha registrato 14,8 milioni di passeggeri da gennaio a settembre, segnando un incremento del 3,5% rispetto al 2024. Le proiezioni per fine anno superano i 19 milioni di passeggeri, con una crescita stimata del 4%.

La stagione invernale, iniziata il 26 ottobre, mostra una domanda molto elevata di voli nazionali e internazionali, con un aumento complessivo del 10,5% dei posti offerti rispetto all’inverno precedente.

Aeroporto Marco Polo di Venezia: terzo scalo intercontinentale italiano

Il Marco Polo conferma la sua posizione di terzo aeroporto intercontinentale italiano, con il traffico di lungo raggio che rappresenta il 25% dei volumi totali. Tra gennaio e settembre, i voli verso il Nord America hanno superato 950 mila passeggeri, con una crescita del 6% rispetto al 2024.

Durante l’estate 2025, si sono consolidati i collegamenti su New York JFK, Atlanta, Philadelphia e New York-Newark, mentre United Airlines e American Airlines hanno inaugurato nuove rotte verso Washington e Dallas. Per il Canada, i voli verso Toronto e Montreal sono stati confermati da Air Canada e Air Transat.

Il collegamento su Shanghai di China Eastern Airlines, operativo tutto l’anno, ha registrato in 12 mesi il miglior risultato europeo della compagnia, con l’aggiunta di una quarta frequenza settimanale da giugno 2025. I voli verso il Medio Oriente – Dubai e Doha – hanno mantenuto alta la connettività con l’Estremo Oriente, mentre i collegamenti stagionali con Jeddah e Riyadh di Saudia Airlines hanno rafforzato l’offerta per turismo e business.

Novità della stagione invernale e collegamenti europei

Tra le novità invernali, Delta Air Lines estende a tutto l’inverno il collegamento su New York JFK, mentre United Airlines prolunga fino al 18 dicembre il volo su New York Newark.

Wizz Air introduce un terzo aeromobile nella sua base veneziana, aggiungendo sette nuove destinazioni: Londra Luton, Bordeaux, Tel Aviv, Valencia, Larnaca, Kutaisi e Tallinn, ampliando l’offerta di voli punto-a-punto.

Tra i network strategici, SAS conferma il collegamento su Copenaghen, e Finnair anticipa al 4 febbraio la ripresa della rotta su Helsinki.

Per l’estate 2026, sono previsti nuovi voli diretti come Icelandair su Reykjavik e Condor su Francoforte, con possibilità di proseguimento verso Caraibi e Africa sub-sahariana.

Aeroporto Antonio Canova di Treviso: mercato internazionale dominante

La presenza consolidata di Ryanair e Wizz Air garantisce un network domestico e internazionale di oltre 55 destinazioni. Il segmento internazionale rappresenta il 45% del traffico complessivo, guidato da Spagna (18%), Albania (14%) e Romania (13%).

Nella stagione invernale 2025/26, Ryanair ripristina il collegamento con Amman, mentre Wizz Air riattiva il volo per Suceava. Il Canova continua a rispondere efficacemente alla domanda di voli punto-a-punto su Europa e Mediterraneo.

Aeroporto Valerio Catullo di Verona: nuovi collegamenti e traffico in aumento

Il mercato domestico guida il traffico del Catullo, con il 37% dei passeggeri, seguito da Regno Unito (18%) e Germania (7%). Ryanair, Volotea e Neos coprono il 62% del traffico, assicurando collegamenti complementari su corto, medio e lungo raggio.

Per l’inverno 2025/26, Air France estende il servizio su Parigi Charles de Gaulle a cinque frequenze settimanali, mentre Air Dolomiti conferma i voli verso gli hub tedeschi di Francoforte e Monaco.

La forte domanda di traffico leisure outgoing è sostenuta da Neos Air, con destinazioni tra cui Egitto, Mar Rosso, Oman, Madagascar, Kenya, Tanzania, Maldive, Capo Verde, Messico e Repubblica Dominicana.

Tra le novità europee, easyJet introduce voli su Bristol e Manchester, Wizz Air apre la rotta trisettimanale per Cracovia, e Volotea amplia l’offerta verso Siviglia. Ryanair anticipa per l’estate 2026 un potenziamento dei voli verso la Sicilia, con un nuovo collegamento bisettimanale su Trapani.

Prospettive e sviluppo integrato dei tre aeroporti

“I risultati dei primi nove mesi e la programmazione della stagione invernale evidenziano una crescita integrata dei nostri aeroporti, con un’offerta di voli che copre tutti i segmenti di traffico e raggiunge destinazioni internazionali di medio e lungo raggio – commenta Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE. – Venezia consolida il suo ruolo di aeroporto intercontinentale, mentre Verona mostra un incremento superiore alla media dei tre scali, in parallelo con lo sviluppo infrastrutturale in corso.”

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