BBM 2.0: il software di manutenzione digitale nato da un progetto scolastico al Bon Bozzolla
Presentata la versione 2.0 del software BBM, frutto di un progetto triennale con studenti e scuola, per gestire la manutenzione al Bon Bozzolla in modo sicuro e digitale.


BON BOZZOLLA – È stata lanciata da pochi giorni la versione 2.0 del software BBM (Bon Bozzolla Manutenzioni), la piattaforma definitiva e completa che gestisce in modo digitale e sicuro tutte le operazioni di manutenzione dell’Istituto Bon Bozzolla, sostituendo definitivamente il registro cartaceo. Attualmente sono 103 gli utenti registrati e attivi, tra operatori, manutentori e personale amministrativo, che utilizzano il portale per segnalare e risolvere guasti come rottura di letti, sollevatori, televisori, lampadine e ruote dei carrelli. Dal lancio della versione base a novembre 2023 sono già state gestite 270 segnalazioni tramite il sistema digitale.
Focus sulla sicurezza e perfezionamenti tecnici
Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza informatica: il software è stato potenziato per proteggersi da attacchi hacker, come SQL Injection e attacchi di tipo Forza Bruta. Dal punto di vista tecnico, sono state implementate funzionalità fondamentali come l’esportazione dati in Excel, il sistema di backup del database e la standardizzazione grafica dell’interfaccia utente.
Un progetto triennale realizzato dagli studenti
Lo sviluppo di BBM è nato da un progetto triennale scolastico, partito nel 2023 con un percorso PCTO (alternanza scuola-lavoro) di tre settimane, durante il quale gli studenti Gioele Varriale, Alessandro Pollazzon, Lorenzo De Nardi e Alex Bontempo hanno studiato e categorizzato le problematiche e i tipi di utenti. Nel 2023/2024 un gruppo di cinque studenti della classe quinta C ha realizzato la prima versione operativa del software. Nell’anno scolastico 2024/2025 altri tre ragazzi hanno completato il lavoro, migliorando funzionalità, risolvendo problemi e ridisegnando l’interfaccia.
Il valore della collaborazione e dell’approccio didattico
Il progetto, nato da un’idea della direttrice dell’Istituto, Flavia Casetta, è stato coordinato dal professor Adriano Botteon, che ha evidenziato come la didattica basata su compiti di realtà sia particolarmente efficace quando gli studenti sono motivati e seri. Il lavoro di gruppo, in modalità “agile”, ha permesso di ottenere un prodotto finale professionale e di qualità, grazie anche alla pazienza e al rispetto mostrati dagli studenti nel proseguire un progetto iniziato da altri.
I ringraziamenti e l’importanza del confronto intergenerazionale
La presidente del Bon Bozzolla, Isabella Paladin, ha ringraziato studenti e scuola per l’impegno profuso, sottolineando il valore del software per l’Istituto. La direttrice Casetta ha aggiunto che questa iniziativa ha rafforzato il legame tra istituzione scolastica, ente e territorio, promuovendo un dialogo proficuo tra generazioni, capace di trasformare le differenze in risorsa per la comunità.