Il Barocco italiano, con la sua maestosità e la sua energia travolgente, ha influenzato non solo la musica, ma anche le arti visive, la letteratura e la danza. Il Seicento italiano, caratterizzato da una forte dualità tra il sacro e il profano, vide l’affermarsi di una forma musicale vivace che si esibiva nelle corti, nelle piazze e nei teatri. Tra le forme musicali più rappresentative di quel periodo, i balli e le danze occupavano una posizione di rilievo, mescolando elementi di musica colta e popolare in un gioco affascinante di virtuosismi e ritmi coinvolgenti. Tra queste, spiccano la sarabanda, la ciaccona, la tarantella e la gagliarda, danze che oggi possiamo rivivere grazie agli interpreti e ai ricercatori come i Sonatori de la Gioiosa Marca, che ci permettono di immergerci nel cuore pulsante del Barocco.
Il 12 dicembre 2024, l’Auditorium Sant’Artemio di Treviso sarà il palcoscenico del terzo appuntamento della rassegna “Matti per la Musica!” con il concerto intitolato “Balli Italiani. Variazioni a tre nell’Italia Barocca”. Un’opportunità unica per riscoprire le sonorità vivaci e i ritmi travolgenti delle danze seicentesche, guidati dal famoso ensemble trevigiano, che ha dedicato la propria carriera alla riscoperta della musica barocca veneziana.
Il Seicento: Musica e Danze al Centro della Cultura Italiana
Nel Seicento, le danze erano una forma di intrattenimento molto popolare e allo stesso tempo un’espressione di grande raffinatezza, ampiamente praticata nelle corti aristocratiche, nei teatri e nelle piazze. Le danze rappresentavano una delle forme artistiche in cui la musica colta e quella popolare si fonde e si intreccia. In Italia, in particolare, il Barocco è stato il periodo in cui la danza ha assunto una nuova importanza, sia nella sfera pubblica che privata. Le sue varie forme erano destinate non solo ad accompagnare l’arte del ballo, ma anche a esprimere le emozioni e i sentimenti più profondi degli interpreti e degli spettatori.
La rassegna “Matti per la Musica!” ci restituisce proprio questa atmosfera festosa e vivace del Seicento, rendendo omaggio ai balli italiani che hanno attraversato i secoli. In particolare, il programma proposto dai Sonatori de la Gioiosa Marca ci permette di entrare nel cuore pulsante del Barocco italiano, attraverso una selezione di danze rappresentative di questo straordinario periodo musicale.
I Sonatori de la Gioiosa Marca: Una Storia di Ricerca e Passione
I Sonatori de la Gioiosa Marca, ensemble trevigiano nato nel 1984, sono ormai una delle realtà più prestigiose della scena internazionale di musica antica. Con un focus particolare sulla musica barocca veneziana, hanno dato vita a interpretazioni originali di compositori come Vivaldi, Corelli, Merula e molti altri, e hanno riscosso riconoscimenti internazionali per la loro capacità di restituire il fascino della musica seicentesca. Grazie alla loro ricerca sui manoscritti originali e alle loro incisioni, hanno contribuito in modo significativo alla riscoperta di opere dimenticate e alla reinterpretazione della musica barocca, rendendola accessibile a nuove generazioni di musicisti e appassionati.
Il gruppo è noto per l’accuratezza storica delle sue esecuzioni e per la sua capacità di far rivivere la musica barocca in modo vivace e coinvolgente, trasmettendo il dinamismo e la ricchezza delle opere musicali dell’epoca. La rassegna “Matti per la Musica!” rappresenta un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo le interpretazioni dei Sonatori de la Gioiosa Marca, che con il loro talento e la loro passione ci trasporteranno nell’Italia del Seicento, dove la musica e il ballo si intrecciavano in un’esplosione di ritmo e creatività.
Balli Italiani del Seicento: Un Viaggio Musicale nel Passato
Il programma “Balli Italiani. Variazioni a tre nell’Italia Barocca” propone un affascinante viaggio musicale tra le danze più celebri del Seicento italiano. La musica da ballo era una parte essenziale della vita sociale e culturale dell’epoca, capace di unire l’aspetto sociale della danza con quello emotivo e riflessivo della musica. Le danze come la sarabanda, la ciaccona, la tarantella e la gagliarda rispecchiavano diversi aspetti della vita e della cultura popolare, mescolando eleganza, energia e ritmi travolgenti.
La sarabanda, ad esempio, è una danza originaria della Spagna che, nel corso del Seicento, si è adattata alla sensibilità musicale italiana. La sua caratteristica principale è il ritmo lento e regolare, che viene spesso utilizzato per esprimere una certa solennità. D’altra parte, la ciaccona è una danza più vivace, dal carattere festoso e giocoso, che in Italia ha trovato una delle sue espressioni più ricche e raffinate. La tarantella, una danza tradizionale del sud Italia, è forse la più simbolica delle danze popolari italiane: il suo ritmo frenetico e contagioso veniva associato alla cura della “tarantolismo”, una malattia legata al morso di una tarantola, e si credeva avesse un potere terapeutico.
La gagliarda, infine, è una danza di corte, energica e dal ritmo incalzante, che simboleggiava la potenza e la bellezza delle corti nobiliari italiane. Queste danze si distinguevano per la loro vivacità e il loro impatto emotivo, e nel Seicento divennero parte integrante della cultura musicale dell’epoca. Le varianti musicali e le improvvisazioni che i compositori aggiungevano a queste danze ne esaltavano l’aspetto dinamico e virtuoso, rendendo la danza uno degli elementi più amati delle feste e dei teatri.
Il Concerto a Treviso: Un Immersione nei Ritmi del Barocco
Il concerto del 12 dicembre all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso offrirà un’esperienza unica per gli amanti della musica barocca e delle tradizioni italiane. I Sonatori de la Gioiosa Marca eseguiranno una selezione di balli italiani del Seicento, riportando alla luce le suggestioni musicali di un’epoca che ha segnato profondamente la storia della musica occidentale. Dalla vivacità della ciaccona alla solennità della sarabanda, dalle tradizioni popolari della tarantella alla grandiosità della gagliarda, ogni danza racconterà una storia e offrirà una finestra sul passato, unendo le radici popolari della musica a quelle più colte e nobili delle corti italiane.
Il concerto dei Sonatori de la Gioiosa Marca a Treviso è un’opportunità unica per scoprire la musica barocca italiana attraverso le sue danze più celebri e coinvolgenti. Un viaggio tra ritmi e virtuosismi che ci riporta indietro nel tempo, in un’Italia del Seicento vibrante di energia e di passione. Ascoltare queste danze non significa solo immergersi nella storia, ma anche riscoprire la forza della musica come veicolo di emozioni universali, in grado di attraversare i secoli e parlare direttamente al cuore di chi la ascolta.
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