Depuratore di Arzignano, intervento da 11 milioni per riqualificare l'impianto e aumentare l'efficienza
Arzignano, lavori da 11 milioni per riqualificare quattro vasche del depuratore e aumentare efficienza e sicurezza.
ARZIGNANO (VI) – Prosegue a pieno ritmo il grande intervento di riqualificazione del depuratore di Arzignano, uno dei poli più importanti e strategici per il distretto conciario veneto. Un cantiere imponente, dal valore complessivo di 11,15 milioni di euro, che punta a modernizzare in modo radicale quattro vasche della linea di ossidazione biologica industriale, migliorando la tenuta idraulica, l’efficienza energetica e le prestazioni complessive dell’impianto.
Un cantiere complesso nel cuore del distretto della concia
Nei giorni scorsi sono entrate in funzione gru speciali necessarie per operare all’interno di vasche profonde fino a 6,5 metri, strutture capaci di trattare circa 6.000 metri cubi di reflui. Il depuratore, considerato un asset strategico per l’economia locale, è infatti collegato direttamente a circa 130 aziende del comparto conciario e gestisce un flusso enorme: 30.000 metri cubi di reflui industriali al giorno, a cui si aggiungono 15.000 metri cubi di scarichi civili.
Un volume che rende Arzignano uno degli impianti più rilevanti a livello europeo per complessità e dimensioni.
Cosa prevedono i lavori: nuove passerelle, aeratori e stazioni di pompaggio
L’intervento comprende:
ammodernamento delle quattro vasche industriali della linea di ossidazione biologica
demolizione delle passerelle e degli aeratori ormai obsoleti
realizzazione di un nuovo guscio interno per garantire una migliore tenuta idraulica
installazione di nuove passerelle di camminamento
posa di aeratori-miscelatori di ultima generazione per ottimizzare l’ossigenazione del processo biologico
costruzione di due nuove stazioni di pompaggio dell’aria
Un insieme di interventi che mira a migliorare la qualità del trattamento, la continuità operativa e l’efficienza dell’intero ciclo depurativo.
L’impegno di Acque del Chiampo: efficienza, qualità e sostenibilità
«Continuiamo a investire sul depuratore di Arzignano, un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale», sottolinea Renzo Marcigaglia, presidente di Acque del Chiampo.
Il progetto, aggiunge, rappresenta «una riqualificazione importante, sia sul fronte delle opere civili che delle componenti elettromeccaniche, per garantire una migliore tenuta idraulica e una maggiore efficienza del trattamento biologico».
Uno degli obiettivi centrali è anche il risparmio energetico, ottimizzato grazie ai nuovi sistemi di aerazione e alle tecnologie di ultima generazione.
Un investimento strategico in fase avanzata
I lavori, avviati nel gennaio 2024, stanno procedendo secondo il cronoprogramma e arriveranno a conclusione nella primavera del prossimo anno. Un intervento che segna un passo decisivo nella modernizzazione del depuratore e nella continuità dei servizi fondamentali per il distretto conciario, garantendo standard elevati e una gestione sempre più sostenibile dei reflui industriali e civili.