Era ricercato per abusi sulla moglie, anche davanti ai figli: arrestato all'aeroporto Marco Polo

VENEZIA – La Polizia di Stato ha arrestato all’aeroporto Marco Polo un uomo sul quale pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Trieste. Il soggetto, rientrato da un viaggio all’estero, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Frontiera durante i controlli di ingresso.

I precedenti e le accuse

La vicenda risale al 2021, quando l’uomo aveva sottoposto la moglie a maltrattamenti continui alla presenza dei figli minori. Gli episodi di violenza domestica si erano ripetuti per anni e, in una circostanza, erano degenerati in un grave caso di violenza sessuale. L’intervento di una volante della Polizia aveva permesso alla donna di denunciare la situazione e di essere allontanata da un contesto di soprusi che durava da quattro anni.

La condanna definitiva

Confermando le responsabilità, la Corte d’Appello di Trieste aveva disposto una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Oltre alla detenzione, per l’uomo è stata applicata l’interdizione dai pubblici uffici e la perdita della possibilità di esercitare la tutela sui figli.

Conseguenze e misure applicate

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto in carcere, dove sconterà la condanna. Il provvedimento rappresenta l’atto conclusivo di un procedimento giudiziario volto a tutelare le vittime e a garantire l’esecuzione della pena per gravi reati commessi in ambito familiare.