Veneto, blitz della polizia contro la pedopornografia online: 6 persone arrestate
Sei arresti in Veneto per diffusione di materiale pedopornografico. Indagine della polizia postale, perquisizioni anche nel Veronese.


VENETO– La polizia postale del Veneto, in collaborazione con la procura di Venezia e il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, ha portato a termine un'importante operazione contro la diffusione di contenuti illeciti. L’indagine ha condotto all’arresto di sei persone, sorprese mentre scaricavano e condividevano file pedopornografici.
Operazione "Custodia Pro Spes": indagini su piattaforme di scambio file
L’operazione, denominata "Custodia Pro Spes", è scaturita da segnalazioni riguardanti attività sospette su piattaforme online utilizzate per la condivisione di file. Dopo un’attenta attività investigativa, gli agenti hanno effettuato sette perquisizioni in diverse province del Veneto, tra cui Venezia, Belluno, Rovigo, Vicenza, Padova e Verona.
Gli indagati sorpresi con i pc accesi mentre scaricavano file illeciti
Durante le perquisizioni, alcuni degli arrestati sono stati trovati con i computer accesi e connessi alla rete, mentre stavano scaricando e condividendo materiale pedopornografico. Gli agenti della polizia postale hanno sequestrato hard disk, DVD, pen drive e altri dispositivi digitali contenenti una grande quantità di file illeciti.
Uno degli arresti è avvenuto proprio nel Veronese, dove le forze dell’ordine hanno scoperto una vera e propria collezione di materiale pedopornografico, catalogata e archiviata in raccoglitori di DVD.
Gli arrestati: uomini tra i 51 e i 70 anni
Gli indagati sono tutti uomini, di età compresa tra 51 e 70 anni e provenienti da diversi contesti sociali. L’operazione conferma ancora una volta come il fenomeno della pedopornografia online coinvolga persone insospettabili, che utilizzano la rete per scambiarsi contenuti illeciti in modo apparentemente anonimo.