Cento anni di vita e affetti: grande festa per Amalia a Casa Mozzetti
Grande festa per i 100 anni di Amalia Padoan a Casa Mozzetti, Vazzola. Un secolo di vita tra affetti, lavoro e resilienza.


VAZZOLA (TV) – Cento candeline e una festa piena di emozioni per Amalia Padoan, che il 13 luglio 2025 ha raggiunto lo straordinario traguardo dei cento anni. A celebrarla, nella residenza Casa Eliseo e Pietro Mozzetti, c’erano i suoi familiari, il personale della struttura e il vicesindaco di Vazzola, Samuele Zago, che ha portato i saluti e gli auguri dell’intera comunità.
Una vita intensa tra lavoro, affetti e prove difficili
Nata nel 1925 a Mareno di Piave e seconda di sette fratelli, Amalia si trasferì a Vazzola da bambina, iniziando la scuola e lavorando fin da giovanissima. A 16 anni si spostò a Bari come domestica presso una famiglia benestante, prima di rientrare in Veneto durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Qui aiutò la famiglia nei campi e trovò poi impiego come stagionale in un essiccatoio di bachi da seta. Nel 1945 si sposò con Angelo, costruendo una famiglia con tre figli e diventando nonna di sette nipoti.
Un secolo tra gioie, dolori e tanta forza d’animo
La vita di Amalia non è stata priva di ostacoli: ha affrontato la perdita del marito, dei due figli maschi, di una nuora e, pochi mesi fa, di un nipote. A 89 anni ha perso la vista a causa di un glaucoma e ha scelto di vivere nella struttura per anziani di Vazzola. Nonostante tutto, mantiene una mente lucida, riconosce i cari dalla voce e conserva ricordi vividi e dettagliati del passato, circondata dall’affetto della famiglia e di Casa Mozzetti.
La festa e l’abbraccio della comunità
Durante la festa, Amalia ha ricevuto un mazzo di fiori dal vicesindaco e una torta speciale, condividendo il momento con figli, nipoti e personale della struttura. Un esempio di resilienza e dolcezza, come sottolinea il direttore Marco Gianolli, che ha voluto elogiare la sua indole mite e la sua capacità di apprezzare la vita anche nei momenti difficili.
